Psicologa clinica cognitivo - comportamentale - Neuropsicologa forense
Tentativo di abuso?
Salve, sono un ragazzo che da qualche tempo sta avendo problemi di ansia di vario tipo.
Volevo chiedere un parere in merito ad una questione sorta di recente, ovvero, mi sono ricordato che quando ero bambino, più o meno all'età di 8/9 anni, ero solito giocare con un mio cugino di qualche anno più grande di me, aveva circa 12 anni lui.
Ebbene ricordo che un giorno lui tra un gioco e l'altro mi mostrò delle immagini di donne nude al pc e dopodichè mi mostrò anche come ci si masturbava, salvo poi chiedermi di scambiarci il favore a vicenda o una cosa simile.
Io chiaramente ero mosso da curiosità, ma quando mi propose quella cosa rifiutai poichè ero già stato educato in maniera adeguata riguardo alla sessualità e sapevo bene che determinate cose si fanno solo tra adulti, inoltre ero anche già consapevole del fatto che mi piacessero le femminucce.
Vi scrivo dunque per chiedervi se questo tipo di attività possa essere catalogata in dei normali momenti di esplorazione tipici dell'infanzia oppure evidenzia qualche problematica più grave di natura "abusatoria". Ve lo chiedo perchè il fatto che mi sia tornato in mente all'improvviso un po' mi spaventa e mi infastidisce perchè continuo a rimuginarci sopra da un po', dunque vorrei sapere soltanto se è la problematica di tipo ansioso-ossessiva, quella che debbo risolvere, oppure devo muovermi in ambito dell'elaborazione del trauma.
P. S. Preciso che questo evento non ha avuto alcun impatto particolare sulla mia vita, nel senso che vivo la mia sessualità in maniera molto serena da sempre e in generale posso soltanto che ritenermi soddisfatto sotto quel punto di vista.
Se ripenso all'evento, inoltre, non ho alcuna reazione in particolare se non il fastidio di non riuscire a togliermelo dalla testa alle volte, come se fossi obbligato a pensarci per trovarci dietro chissà quale significato nascosto.
Buongiorno, la risposta al suo quesito non è univoca, mi spiego meglio... Il fatto che lei si sia trovato coinvolto in un gioco esplorativo della sessualità di per sè non è grave, anche se il cugino si è spinto al di là del semplice gioco con la sua richiesta, a cui lei ha opposto un chiaro diniego. La differenza la fa il modo con cui lei a distanza di tempo vive quell'episodio; il rimuginarci sopra è forse un tentativo di elaborazione, ma il suo pensiero a quel punto diventa circolare, cioè non sembra portarla da nessuna parte e rischia di diventare un pensiero di tipo ossessivo. Le consiglio di parlarne con uno psicologo per elaborare quanto vi è di residuo nella sua mente di quell'episodio, per poterlo integrare serenamente nelle sue esperienze. Buona giornata
Resto a disposizione se volesse approfondire, ricevo negli studi di Padova e Feltre e anche online
Psicologa clinica cognitivo - comportamentale - Neuropsicologa forense - Belluno - Padova