Vivere in uno stato di confusione
buonasera, mio figlio 18 enne da un mese dice di sentirsi “strano“. E' un ragazzo molto tranquillo,frequenta i gruppi parrocchiali,suona la chitarra ,ma la maggior parte del tempo lo passa nella sua camera,dove non si entra se non bussando.ci sono molti scontri verbali sul fatto che ha da fare e che noi genitori non capiamo.tutte cose da genitore trovo normali vista l'età. io come mamma mi rendo disponibile se ha voglia di parlare .In più di una occasione gli ho sempre detto che se ha bisogno di noi ci siamo.Quello che mi preoccupa è che ora lui dice di vivere in uno stato di confusione ,gli sembra di vivere in un sogno,e non riesce a capire quello che le persone dicono,sente sempre la testa confusa.ha paura di ciò che sente e ha bisogno che io gli stia vicino.gli stò dando tutta l'attenzione di cui ha bisogno ma mi preoccupa il suo stato di malessere.se gli propongo di parlare con qualcuno gli metto ancore più ansia. come posso comportarmi? grazie
Gentile signora,
Le problematiche comportamentali di suo figlio appaiono del tutto simili a quelle dei ragazzi della sua età . Tuttavia, per quanto riguarda lo stato di confusionale, se lei si è accertatail ragazzo non fa uso di droghe, richiederi, innanizitutto, una visita di valutazione specialistica presso un neuropsichiatra infantile. Cordiali saluti