Bambino chiacchierone
Buongiorno, ho un problema con mio figlio di 7 anni. Come già lo scorso anno, prende note e per la prima volta un castigo, perché chiacchiera e disturba la lezione. Premetto che è da sempre stato un bambino un po' ribelle, molto vivace e anche oppositivo alle regole di casa, ma nello stesso tempo molto intelligente, curioso, verso tantissime esperienze. A casa è spavaldo, mentre con chi non conosce bene è piuttosto timido ed insicuro. A casa è anche dolce e cerca affetto; ci dice tantissime volte al giorno che ci vuole bene. Mi chiedo quale sia la condotta educativa che dobbiamo tenere noi genitori e se effettivamente i castighi e le note scolastici servano a qualcosa dal momento che il suo atteggiamento non è cambiato (ho provato a privarlo della tv, arrabbiandoci, ma anche a parlargli e a farlo ragionare) Ha forse bisogno di attenzioni particolari?? Grazie Mamma preoccupata
Buongiorno Laura,
capisco la sua preoccupazione e quel senso di smarrimento che può derivare dal non sapere “che pesci pigliare”, il fatto che chieda un aiuto e che si interroghi su quale stile educativo sia il migliore per il suo bambino denota una grande consapevolezza e mi complimento con lei per questo.
E’ difficile poterle dare un rimando senza parlare con il bambino direttamente, io personalmente ( e mi assumo ogni responsabilità di ciò che sto per dire) non amo molto i “castighi”, nel mio studio utilizzo tecniche comportamentali ed il gioco come strumento di avvicinamento al mondo del bambino per arrivare a condividere con lui vissuti, emozioni o fastidi che magari non riesce ad esprimere in maniera funzionale ma attraverso agiti come quelli che mette in atto il suo bimbo a scuola.
Se vuole e le fa piacere io ricevo a Vercelli e mi occupo anche di infanzia, per cui resto a completa disposizione per una prima valutazione ed eventualmente una presa in carica.
Può anche visionare il mio sito per conoscermi di più e per avere tutti i miei contatti.
www.danieladeagostinipsicologa.com
Auguro a lei e al suo bambino ogni bene,
Dr. Daniela Deagostini