Appello disperato per il figlio diciottenne che non esce più di casa
Buonasera.
Sono il padre di un ragazzo di diciotto anni, molto introverso ma intelligente e con la passione del pianoforte. Sono settimane che mio figlio è chiuso nella sua stanza, non esce più con gli amici e non riesce più studiare.
Mia moglie ha scoperto che chatta con una ragazza inglese con istinti suicidi, di cui lui si è innamorato perdutamente e fa di tutto per confortarla...notte e giorno...
Abbiamo l'impressione che questa ragazza, oltre ad essere perversa, lo stia prendendo in giro.
Cionostante mio figlio è succube.
Giusto un accenno sul contesto familiare: sia io che mia moglie negli anni, essendo anche noi introversi, non abbiamo avuto molte frequentazioni esterne, uscite con amici, ecc.ecc.
Da alcuni anni, con il subentrare della crisi economica, il mio lavoro di rappresentanza mi ha portato ad essere sempre più preoccupato per le sorti della mia famiglia, esternando anche in presenza di mio figlio, le preoccupazioni sempre più forti...Sono stato un padre severo, anche se negli anni sono migliorato tantissimo, con un approccio diverso coi miei due figli (l'altro figlio, sebbene anche lui tendenzialmente introverso, è più spigliato, fidanzato, pratica sport, ecc.).
Mia moglie invece molto apprensiva, ha dedicato tutta se stessa per far sì che i nostri figli si aprissero al mondo (sport, musica, amici).
È da molto che non abbiamo più serenità in famiglia, soprattutto a causa delle nostre condizioni economiche, che negli anni non ci hanno consentito viaggi, vacanze o altro...
Temiamo per la sorte di nostro figlio, isolato da tutti e da tutto...abbiamo cercato di parlargli, di aprirsi, mostrando tutta la nostra disponibilità...È stanco, col viso appassito, gli occhi spenti...
Non sappiamo a chi rivolgerci, non siamo nelle condizioni economiche ideali per affrontare questa situazione e ci appelliamo alla sensibilità di qualcuno che possa darci indicazioni, suggerimenti, consigli sul da farsi...
Spero di avere un aiuto concreto da parte di chi leggerà questa mail.
Ringrazio per l'attenzione e attendo con fiducia una mano tesa...
Cordiali saluti
Buonasera, io vi consiglierei di rivolgervi al vostro medico di famiglia in modo che possa indicarvi l'iter da seguire per intraprendere un percorso di terapia familiare, in modo da migliorare le vostre capacita genitoriali e relazionali, ed aumentare la vostra competenza e sicurezza nell'affrontare la quotidianità e le problematiche che state attraversando. E' assolutamente necessario che non vi perdiate d'animo, ma al contrario che affrontiate la cosa con serenità e motivazione credendo nella possibilità di trovare l'aiuto giusto e dunque la soluzione ai vostri problemi. Cordiali saluti.