Io come Truman Show--III° fase
Salve a tutti, è la terza volta che vi scrivo una domanda..sono passati 7 mesi da quando ho lasciato il mio ragazzo sapendo che fa uso di crack, io sono seguita da una psicologa e mi sento un pochino meglio, in questi mesi sia io che lui abbiamo avuto altre persone, si ancora lo sento, molto con alti e bassi in quanto sembra che l'unica cosa al mondo che lui voglia sia tornare con me ma non faccia nulla per se stesso e per me. Non vuole andare al Sert e ne in comunità.. la situazione è degenerata ormai sopravvive con un lavoretto e vive in una camera in affitto dove gli rimangono a malapena i soldi per mangiare, si aggancia a queste ragazze per mangiare o per dormire a casa loro... non lo riconosco piu ma nonostante cio non riesco a togliermelo dalla testa, vorrei aiutarlo ma non gettare la mia vita nel cesso, visto che lui non collabora per niente. non voglio passare la vita a controllare lui che non si droghi di nuovo...messo e concesso che ormai saranno quasi 2 anni che ne fa uso.....
passa da stati dolcissimi a stati aggressivi sempre nei miei confronti, dove se lo contraddico un minimo o non sono disponibile a vederlo dà di matto, con messaggi telefonate, attacchi di panico per finire poi per bloccarmi sui social e al telefono chiedendomi di sparire dalla sua vita se gli voglio bene... ci amiamo ancora lo so ma sinceramente io non so cosa devo fare...
non riesco a lasciarlo andare del tutto.. a chiuderci per sempre...ma neanche sono disposta a rovinare la mia esistenza perche lui questo mi dimostra.... potete darmi il vostro parere?
Gentile utente, se lei, così come scrive, "non è disposta a rovinare la sua esistenza" deve proprio "lasciarlo andare" mettendo al centro dei propri interessi la sua persona. Credo che ciò che le scrivo sia in linea con quanto le dice la professionista che la segue. Lei, carissima, ha molto bisogno di essere aiutata e di conoscere ed approfondire le cause del suo malessere; inoltre non ha le competenze adeguate per farsi carico del disagio altrui. Dunque, se vuole porre fine alla sua sofferenza, inizi a prendersi cura di sé stessa ascoltando i consigli di chi la segue; mi creda non esiste un altro modo! Le faccio tanti auguri.