Vivacità a scuola
Salve, sono un papà di una bimba di quasi 7 anni. Vi espongo la mia preoccupazione, non so se sia un reale problema. Dall'anno scorso quando mia figlia frequentava la 1 elementare la maestra di italiano si lamentava della vivacità di mia figlia in classe. Capitava che si distraesse facilmente ad una battuta di un compagno, o durante le letture collettive. Premetto che la maestra non tollera nessun livello di distrazione o svago, i bambini rimangono 6 ore seduti senza alzarsi ( tranne che per andare in bagno), inoltre è un'insegnante abbastanza severa ( solo rimproveri nessun elogio) e anche per il carico di lavoro che da per casa non scherza. Mia figlia è un po' lentuccia per via della distrazione ( distrazione dovuta in parte alla stanchezza, sia alza alle 6:30, e in parte credo al fatto di voler fare altro, giocare magari, cosa che non può più fare!) Quest'anno siamo in 2 elementare e il problema si ripresenta, prima nota! Non so come comportarmi, punizione? che tipo? non posso vietarle nulla perchè già di regola non ha tempo ( nè tv, nè giochi, nè cellulare). Per farla rilassare dai compiti la sera negli ultimi giorni trascorriamo una ventina di minuti a giocare insieme, ma capisco che non è servito almeno per ora. Riflettendo sulle varie motivazioni credo ci sia un po' di ansia ( che le gioca brutti scherzi) perchè ad esempio a casa studiamo le letture o le poesie e poi a scuola scena muta o quasi... secondo me l'inteffacciarsi con una maestra la blocca. Cosa mi consigliereste? Grazie
Credo che il problema che lei riferisce risieda fondamentalmente nell'insegnante, la quale sembra avere una modalità d'insegnamento che è a dir poco "obsoleta" ed aggiungerei anche dannosa. Sentire che una bambina di sette anni non ha tempo per giocare e divertirsi mi inorridisce e sentire che la responsabilità del suo comportamento sia attribuito esclusivamente alla piccola, mi preoccupa davvero. Dunque le consiglio vivamente di focalizzare l'attenzione sui metodi messi in atto dall'insegnante e di avere nei confronti della sua bambina un atteggiamento più flessibile e una maggiore comprensione. Cordiali saluti.