Il mio lavoro mi crea ansia
Buongiorno, sono vent'anni che faccio l'insegnante di sostegno, lavoro che ho svolto sempre con amore e passione. Ora però, da quando è nato il mio terzo figlio, non ce la faccio davvero più ma non posso permettermi di non lavorare. Avevo chiesto il part time ma non mi è stato concesso e per me essere a lavoro per le 8,00 con i bambini da preparare e portare a scuola, dopo aver dormito poche ore la notte perchè il più piccolo ha 8 mesi, è davvero difficile e mi crea ansia oltre il fatto che il ragazzino di cui mi occupo è aggressivo con gli altri e con se stesso. Credo anche di essere un po' depressa perchè sento di non reggere più la situazione Come posso fare?
Cara Sara,
È sicuramente un momento molto difficile il tuo.
I bambini piccoli assorbono tante energie, e tu ne stai mettendo in campo più di quante ne hai a disposizione.
Un bimbo di otto mesi richiede tanto tempo da dedicare, e non dormendo la notte sicuramente non ti dà la possibilità di recuperare le forze.
Non è una situazione facile, e la scelta di lavorare, se obbligata, non aiuta.
Si crea così un circolo vizioso, nel quale il sentirsi sempre più sopraffatti da ciò che ci richiede l’ambiente (figli e lavoro) diventa la quotidianità, cadendo poi in depressione.
Ed è proprio questo circolo vizioso che bisogna rivedere, interrompendolo, ristabilire delle priorità, per cercare di trovare anche degli spazi per te, anche brevi ma che ti diano la possibilità di recuperare e centrarti.
Tutto questo correre, come mamma e come professionista nel tuo lavoro, dovrebbe essere intervallato da brevi momenti in cui dai uno stop a tutto ciò che gira velocemente intorno a te, come se ci fosse un vortice che vuole “risucchiarti”.
Però se vuoi puoi trovare una posizione per fermarti e guardarlo dal di fuori.
Normalmente consiglio di provare la Mindfulness e le tecniche di gestione dell’ansia generata dallo stress.
Sento molto la tua richiesta di supporto perché come te sono una madre e lavoro con minori “difficili” per molte ore. Capisco il tuo carico emotivo, mentale e fisico.
Se posso esserti d’aiuto puoi contattarmi telefonicamente mandandomi un messaggio. Ti richiamerò il prima possibile.
Un caro saluto
Psicologa - Cagliari