Problemi nelle nuove conoscenze
Buongiorno.
La mia storia è particolarmente complessa ma ora mi limiterò a chiedere un consiglio per un problema in particolare.
Sono una ragazza di 25 anni. Ho perso mia madre all'età di 3 anni poi mio padre a 17 anni. Questo mi ha portato dopo il diploma ad iniziare subito a lavorare per vari motivi e mi sono sempre messa in secondo piano mettendo in primo piano i doveri e le responsabilità. Ora ho le idee più chiare su ciò che voglio fare e uno dei miei progetti è iniziare l'università e trascorrere un anno all'estero, cosa che ho sempre desiderato fare.
Questo mi porterà a conoscere tante persone nuove.
Ho notato che quando faccio nuove conoscenze ho sempre timore di parlare del mio passato, non tanto perché io me ne vergogni ma perché ho paura di mettere in imbarazzo la persona che ho davanti. Cerco sempre di non parlarne anche perché ho paura che cambino atteggiamenti nei miei confronti e che dopo si approccino in modo diverso. Non so mai quando posso dirlo perché spesso mi fanno la domanda del motivo per cui ho iniziato subito a lavorare dopo il diploma o del perché voglio iniziare ora a studiare e mi sembra quasi impossibile non dirlo.. O magari mi chiedono della mia famiglia e non so mai cosa rispondere.
Questo problema ho iniziato a notarlo da poco perché è da poco che sto iniziando a conoscere molte persone che non sanno nulla di me, prima non lo avevo notato perché vivendo in un piccolo paesino tutti nella mia zona sanno chi sono e conoscono la mia storia.
Vorrei poter partire e iniziare la mia esperienza lasciandomi dietro di me questo mio passato che mi ha sempre preceduto.
Grazie.
Gentile Giulia,
Qualunque possa essere il suo “passato che da sempre la precede”, esso è come un’impronta nella sua storia di vita, una cicatrice che nel corso del tempo perderà di spessore e risonanza nel suo corpo: potrebbe essere necessario riflettere su determinati aspetti che ancora incidono in modo significativo nella sua quotidianità perché se è vero che lei è il prodotto della sua storia di vita, è anche vero che lei non è la sua storia di vita!
Lei è apprezzabile proprio per la sua unicità e le sue risorse, le stesse che nel corso del tempo l’hanno aiutata a sopravvivere nonostante gli eventi traumatici che si è trovata ad affrontare.
Una certa e naturale dose di ansia e paura per il “nuovo che l’aspetta” è naturale, ma rimettersi a studiare, intraprendere un nuovo lavoro, accogliere nella sua vita nuove conoscenze sono opportunità che ha il diritto di accogliere e far crescere dentro di sé.
Al fine di far emergere e valorizzare le sue innate risorse potrebbe valutare l’opportunità di chiedere il sostegno di un professionista del benessere psicologico, che l’accompagni in un percorso di conoscenza e consapevolezza di sé e che l’aiuti a compiere scelte in modo lucido e costruttivo.
Cordiali saluti.
Dottoressa Daria Carli Giori
Psicologa Psicoterapeuta a Sesto Calende (VA) e online.
psicologa, psicoterapeuta, terapeuta E.M.D.R. - Varese