Pensiero e linguaggio sembrano sconnessi.
Salve,
Ho 31 anni e da qualche anno mi capita questa cosa: parlo ma ho la sensazione che le parole non siano legate al pensiero, come se non stessi ragionando sul discorso e non riuscissi ad ascoltarmi. Mi capita spesso di bloccarmi e di non riuscire a creare un discorso di senso compiuto, arricchito e soddisfacente. Succede di solito quando devo parlare con estranei, a lavoro durante i colloqui (sono un'insegnante), le colleghe.. ma è capitato anche con persone che conosco e con le quali, non dovrei aver problemi di"ansia da prestazione". La cosa mi mette non poco a disagio e sono arrivata al punto di non riuscire a improvvisare ma a dover scrivere il discorso che dovrò fare e rileggerlo più volte. Da piccola ero molto più sciolta ma verso i 16/17 anni ho iniziato a essere più a disagio nel parlare in pubblico, per poi arrivati quasi a sentirmi incapace di parlare.
Non riesco a darmi una spiegazione e vorrei trovare una soluzione al problema per vivere più serenamente.
Grazie a chiunque spenderà del tempo a rispondermi.
Katia
Gentile Katia,
Dalle sue parole emerge una sofferenza di cui sarebbe utile indagare il significato sottostante al suo disagio di “non riuscire a improvvisare”, al suo bisogno di “dover scrivere il discorso e rileggerlo più volte”.
Quando e da dove nasce questa sua esigenza di controllo che sembra percepire come una “sensazione che le parole non siano legate al pensiero”?
Cosa accadeva nella sua vita verso i 16/17 anni?
Un percorso di consapevolezza di Sé e dei propri bisogni si può rivelare una preziosa opportunità per trovare uno spazio privo di giudizio, di ascolto, protezione e contenimento del proprio disagio alla ricerca di un ritrovato e/o nuovo equilibrio.
Cordiali saluti.
Dottoressa Daria Carli Giori
Psicologa Psicoterapeuta a Sesto Calende (VA) e online.
psicologa, psicoterapeuta, terapeuta E.M.D.R. - Varese