Gentile Lucrezia, dai sintomi che ha riferito probabilmente si tratta di attacco di panico, sicuramente una psicodiagnosi effettuata da uno psicologo o psichiatra potrà fugare ogni dubbio. Se dovesse trattarsi di A.P. è necessario affrontare il problema attraverso una psicoterapia e se dovesse occorrere con il supporto farmacologico. La psicoterapia a seconda dell'orientamento scelto (le più accreditate a livello scientifico per l'A.P. sono la terapia cognitivo-comportamentale, la terapia EMDR e recentemente la sistemico relazionale)ha la funzione di insegnare a gestire i sintomi, a comprendere e contestualizzare i nuclei che ne sono alla base,a capire la funzione della sintomatologia nell' economia del sistema psichico e relazionale, a ridure e/o risolvere la sintomatologia. La terapia farmacologica ha la sola funzione di contenere la sintomatologia. Secondo la valutazione clinica fatta dall'esperto sarà consigliato il percorso di cura più opportuno. L'AP si potrebbe manifestare anche una sola volta, ma comunque è sempre l'espressione di un disagio che andrebbe compreso. Qualora si dovesse riverificare, anche se a distanza di tempo, diventa necessario intervenire per evitare la cronicizzazione (secondo il principio "prima si interviene prima si risolve")e l'instaurarsi del tipico circolo vizioso della paura della paura tipico degli AP. Cordialmente