Dott.ssa Diana Sala

Dott.ssa Diana Sala

Psicologa clinica e terapeuta EMDR con orientamento Sistemico Relazionale Integrato

Padre preso a parolacce

Buonasera. Mio figlio si sta separando dopo 16 anni di matrimonio. Sono passati quasi 3 mesi da quando è uscito di casa (sua) e, tentando di mantenere i contatti con i suoi 2 figli (16 e 13 anni), viene sempre preso a male parole e gli augurano ogni male. Lui si è sempre speso per i figli in modo esemplare e non capisco un simile odio, una mancanza di riconoscenza. Vero è che la madre ha sempre coinvolto pesantemente i figli nella vicenda, sicuramente dicendo il peggio del padre... Come se ne può uscire? Grazie per la risposta !

Buon pomeriggio Silvana,

La situazione che suo figlio e la sua famiglia stanno attraversando è molto complessa. La separazione può essere un momento estremamente stressante e doloroso, specialmente quando ci sono dei figli coinvolti. È comprensibile che lei sia preoccupata per il benessere emotivo di suo figlio e dei suoi nipoti.

Il comportamento ostile dei suoi nipoti verso il padre potrebbe essere il risultato di vari fattori e non necessariamente una triangolazione emanipolazione da parte della madre, contro il padre.

Per affrontare questa situazione, suo figlio dovrebbe cercare di mantenere una comunicazione aperta e onesta con i suoi figli, spiegando loro i suoi sentimenti e il suo desiderio di essere presente nelle loro vite. È importante che faccia questo senza denigrare l’altro genitore, ma piuttosto esprimendo il suo amore e il suo impegno verso di loro. Risulta fondamentale lavorare sulle competenze e capacità genitoriali, dal momento che la coppia coniugale ha cessato di esistere in presenza di figli.

Potrebbe essere molto utile coinvolgere un mediatore familiare o un terapeuta specializzato in terapie familiari. Un professionista può facilitare la comunicazione tra suo figlio e i suoi figli, aiutandoli a elaborare i loro sentimenti e a costruire maggiore comprensione delle ragioni di ciascuno.

La riconciliazione con i figli, in questi casi, può richiedere anche molto tempo. Generalmente risulta utile cercare di coinvolgere i figli in attività piacevoli e neutre, come sport, giochi o hobby comuni, può aiutare a ricostruire il legame. Le esperienze positive condivise possono gradualmente ridurre la tensione e creare nuovi ricordi insieme e possibilità di scoperta o scambio.

È fondamentale che suo figlio mostri stabilità e coerenza nel suo comportamento e nelle sue azioni. I figli devono vedere che, nonostante la separazione della coppia coniugale e dei conflitti emersi, possono contare su di lui in qualità di genitore.

Se ha ulteriori domande o necessita di ulteriori chiarimenti, non esiti a contattarmi.

Cordiali saluti,
Dott.ssa Diana Sala