Professore Diego Guarneri

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Professore Diego Guarneri

psicologo, psicodiagnosta, mediatore familiare

Ho 22 anni e purtroppo per me sono una grande ansiosa e una forte ipocondriaca

Buonasera a tutti. Ho 22 anni e purtroppo per me sono una grande ansiosa e una forte ipocondriaca. Non so bene come sia nata questa mia ipocondria, forse dalla paura dell'attacco di panico.. sono settimane che questa cosa sta peggiorando. Due anni fa ero più o meno nella stessa situazione: divorata dall'ansia, rimanevo sempre a casa per paura di sentirmi male fuori, prestavo attenzione ad ogni fastidio che sentivo nel mio corpo, avevo paura di morire da un momento all'altro con consapevolezza. Ho seguito poi un percorso psicologico che mi ha aiutata molto. Da qui a un mese però sono di nuovo a terra. Non so darmi spiegazioni, ho sempre paura che qualcosa non va, mi sento stanca e priva di vita, e la cosa mi fa arrabbiare tantissimo perchè io amo la vita e amo e voglio essere felice.. invece piango spesso, sono ipersensibile l'ipocondria e l'ansia mi soffocano, ho dovuto iniziare a prendere ansiolitici ( non tutti i giorni) perchè un mese fa mi è venuto un attacco di panico fortissimo e anche questo mese ( mi sono accorta che cosi forti mi vengono quando sono più instabile infatti il giorno dopo o il giorno dopo ancora mi arriva il ciclo). volevo iniziare un percorso di psicoterapia dopo aver fatto la visita dal dottore. ( nonostante il mese scorso sia andata al pronto soccorso e polmoni e cuore andavano bene ma ci devo sempre sbattere la testa). Non voglio cadere in depressione, voglio assaporarmi la vita fino in fondo.. Spesso mi chiedo: è possibile che sia l'ansia a provocarmi tutto questo? oppure è una psicosi o disturbo della personalità? grazie per aver letto le mie turbe psicologiche ehehe vi ringrazio anticipatamente e vi auguro una buona domenica.

Gentile Chiara,

ci sono molti aspetti da chiarire, per prima cosa l'origine di questo stato ansioso pervasivo, che ha determinato l'attacco di panico. I semplici ansiolitici "contengono" i sintomi ma, avrà capito, la loro è un'azione superficiale. Ha già intuito che riprendere un percorso psicologico sia la soluzione migliore, a fronte ovviamente di esami medici con esito negativo. Pertanto lo faccia al più presto, perchè quanto più si aspetta e tanto più le redini della sua vita si allontanano dalla Sua presa. 

Con i migliori auguri,

domande e risposte

ProfessoreDiego Guarneri

psicologo, psicodiagnosta, mediatore familiare - Cremona

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