Rimorsi e sensi di colpa verso una persona cara che non c'è più
Buongiorno
Avrei bisogno di un vostro consiglio. Un mese fa ho perso mio padre in una maniera del tutto inaspettata e oltre alla perdita sto cercando di elaborare anche lo shock del fatto di averlo trovato io il babbo.. Ogni notte lo sogno e sempre il solito sogno. Come se fosse stato solo un brutto incubo, che è ancora vivo, che facciamo le solite cose, che sta bene e che mi dico per fortuna è stato solo un brutto sogno.. Poi ovviamente nel risveglio ne soffro perché capisco che stavo sognando e che la realtà purtroppo è tutt'altra. Il fatto è che è capitato tutto in maniera così inaspettata che non ci siamo salutati, non l'ho "accompagnato" verso un'altra vita, tutto lasciato lì così come se una strada si interrompesse da un momento all'altro.. Difficile capire, accettare.. E così sto vivendo anche momenti di sensi di colpa, rimorsi per tante cose..
E questo è la mia domanda.. Come si fa ad accettare e vivere con questi sentimenti quando non si può più chiarire? Chiedere scusa, perdono o semplicemente parlarsi?
Grazie mille a chiunque mi risponderà
Chiara
Buon giorno sig.ra Chiara
La sua esperienza è tra le situazioni più difficili da gestire ed elaborare proprio perché la persona si confronta con quella parte di realtà dove domina l'impotenza... Però noi tutti possiamo considerare un diverso modo di contattare le persone che hanno lasciato questo mondo terreno se accettiamo che c'è una parte della persona che continua a esistere ovviamente in maniera diversa da quella che siamo abituati a vivere normalmente....
Un abbraccio Donatella
psicologo, psicoterapeuta, psicosomatista - Venezia