Dott.ssa Elena Casoli

Ho conseguito la laurea magistrale in psicologia nel 2004 presso l’Università degli Studi di Padova e mi sono specializzata nel 2010 in psicoterapia individuale e di gruppo ad indirizzo Bioenergetico presso la Società Italiana di Analisi Bioenergetica (S.I.A.B); sono abilitata alla conduzione di esercizi bioenergetici e socia S.I.A.B.

Lavoro come psicoterapeuta con ragazzi, adulti e coppie; conduco classi di esercizi bioenergetici e seminari di crescita personale.

Da sempre coltivo con vivo interesse lo studio, la pratica e l’aggiornamento dei metodi clinici ad orientamento psico corporeo, sia quelli più “occidentali” evidence based, sia quelli di più  antica tradizione orientale e il mio metodo di lavoro ne è fortemente contaminato.

ANALISI BIOENERGETICA

L’Analisi Bioenergetica nasce in America negli anni ’70 dall’esperienza di Alexander Lowen, allievo di Reich che a sua volta è stato seguace di Freud.

La bioenergetica è un modo di comprendere la personalità in termini dei suoi processi energetici. La quantità di energia di cui si dispone e l’uso che se ne fa determinano il modo in cui si risponde alle situazioni della vita. Secondo questo approccio esiste una fondamentale corrispondenza tra corpo e mente; quello che avviene nel nostro corpo influenza profondamente la nostra mente e viceversa. I conflitti psichici, dunque, si possono strutturare anche a livello corporeo attraverso tensioni muscolari croniche, spesso inconsce, che riducono la motilità, il respiro e l’espressività del corpo e di sé. Questa interazione, tuttavia, è solitamente limitata agli aspetti consci o superficiali della personalità. A un livello più profondo invece, cioè a livello dell’inconscio, sia pensare che sentire sono condizionati da fattori energetici.

Le sedute di terapia bioenergetica si compongono in una parte di colloquio verbale e in una parte di lavoro col corpo. Attraverso degli appositi esercizi e la loro rielaborazione verbale, il paziente può entrare in contatto con le proprie sensazioni corporee e, di conseguenza, liberare le proprie emozioni.

L’obiettivo ultimo di questo approccio è quello di portare la persona a raggiungere uno stato di grounding (radicamento), ovvero aiutarla a stare in contatto con i diversi aspetti della sua realtà. Essere “radicati” vuol dire poter stare in contatto con sé stessi e con la propria vita emotiva senza fuggirne.

Una psicoterapia a orientamento bioenergetico può essere utile a chi sta attraversando un momento doloroso e difficile e vuole tornare a vivere una vita piena e vibrante; a chi sta cercando un modo di essere autentico; a chi cerca un luogo per accrescere la propria conoscenza ed accettazione di sé e desidera riscoprire una maggiore integrazione mente corpo.