Problemi relazionali e timidezza
Buonasera, mi chiamo gianni ho 44 anni, nella mia vita sono stato sempre caratterialmente timido, attualmente sono un impiegato e ho rapporti con il pubblico, sto notando che negli anni questa mia timidezza sta peggiorando, uno stato che si é accentuato dopo perdita di mia madre lo scorso anno con la quale vivevo con lei e mio padre. Oggi nonostante abbia una vita sociale regolare lavoro amici storici, palestra, e come se oltre alla classica timidezza che é con me da sempre mi sento apatico stanco di combattere con le difficoltá lavorative e della vita. Non ho una relazione affettiva, e diverse probabili relazioni me le sono fatte scappare a causa della mia autostima e timidezza. Ho paura che tutto possa continuare a peggiorare cosa mi consigliate di fare?
Buongiorno Gianni,
le consiglio di chiedere un colloquio ad uno psicoterapeuta, in modo che lei possa trovare uno spazio tutto suo, in cui possa sentirsi accolto, ascoltato e non giudicato. Uno spazio in cui la sua tristezza, la sua timidezza e la sua bassa autostima possono essere condivise e affrontate con un professionista.
Male faccio i miei migliori auguri, un saluto cordiale