Ansia e paura
Salve a tutti,
ho 38 anni e da circa un anno vivo un momento di forte ansia. Tutto ha inizio novembre scorso, dove una notte sono finita in PS con un attacco di panico forte, pensavo di avere un infarto. Da allora vivo in uno stato di angoscia devastante, ogni minimo sintomo penso subito al peggio. Ho i muscoli tremendamente contratti tanto da avere sbandamenti e Cefalea muscolo tensive praticamente quasi tutto il giorno, palpitazioni, tonfo al cuore, paure inutili per il minimo pensiero negativo.
La mente mi fa fare pensieri strani, e scatta la paura, mi sento il cuore battere forte (se lo misuro però è nella norma). Ho fatto esami del sangue e due ecg e sono tutti normali e perfetti. Ma la mia ossessione nell'avere qualcosa persiste. Ci sono giornate di serenità e giornate dove mi sveglio già in ansia. Al bisogno prendo Lexotan gocce o gocce naturali di passiflora e valeriana.
Ho seguito un percorso terapeutico con psicologo ma senza risultati. Non so più come passare questo periodo e cosa fare per eliminare i pensieri di paura che ho in testa. Quando mi prende l'ansia forte é devastante tanto da rovinarti la giornata, nodo alla gola, fiato corto, cefalea, palpitazioni, testa confusa tra pensieri negativi (sto avendo un infarto, sto x svenire) e pensieri di autocontrollo( respira é solo ansia, tra poco passa, sei solo stanca).
La dottoressa di base mi consiglia di prendere gocce naturali per l'ansia e fare sport per scaricare i nervi. Voi cosa consigliate? Secondo lei dovrei riprendere il percorso con un psicologo?
Grazie
Buongiorno, comprendendo bene il suo disagio, le consiglio di non desistere e di non rassegnarsi pensando magari di non poter stare meglio. Il punto fondamentale del disagio che vive è trovarne la causa, l'origine e ciò che ha scatenato tutto questa sofferenza, normalmente legati a dinamiche psicologiche non sempre evidenti. L'ansia è un sintomo e avviene quando si è rotto qualcosa nella modalità apprese con cui ha affrontato le varie situazioni di vita. Confermo che un percorso terapeutico potrebbe esserle utile in quanto va in fondo ai disagi che vive mentre i farmaci coprono i sintomi, comunque in modo efficace. E' importante che sappia che ogni professionista ha una formazione diversa e modalità di lavoro altrettanto diversa. Il punto fondamentale è riuscire a trovare il terapeuta con cui si sente a suo agio e che sente la possa aiutare a "sbrogliare" i nodi. Coraggio e buona fortuna!
Psicologo, Psicoterapeuta EMDR - Vicenza