Buongiorno Stefano,che cosa la fa pensare che sarà un depresso a vita? Ha una palla di cristallo o l'ha letto nei tarocchi? Scusi la battuta ma penso che nessuno di noi possa sapere come sarà il proprio futuro, sicuramente se lo costruisce giorno per giorno e mi sembra di capire che per lei sia faticoso cambiare, non parlerei di pigrizia, spesso dietro l'essere pigro si nasconde un mondo che vale la pena esplorare.. Lo stallo è naturale quando si sta facendo un percorso di terapia, può essere un momento nel quale si raccolgono le energie per fare il grande salto, oppure una barriera insormontabile che al momento la protegge da un cambiamento troppo drastico.. ne parli col suo terapeuta, faccia il punto della situazione con lui, cerchi di stare nel presente senza proiettarsi troppo nel futuro e il resto verrà da sè. In bocca al lupo!