psicologa, psicoterapeuta, terapeuta E.M.D.R.
Si può avere di tutto?
Salve, vado al dunque:
Ho uno sbandamento nel camminare da 34 anni. Ho diagnosi di disfunzioni troncoencefaliche vestibolari. Ho
elettromiografie tutte sballate, ho rivoltato mezza italia. Ho trovato solo discordanze e tanto tanto smarrimento degli speciaisti di fronte al problema.
È una cosa che non è possibile non somatizzare. Da li scaturiscono una serie di problematiche dove non si sa più se il bicchiere è mezzo vuoto o mezzo pieno. Vale a dire reazioni di somatizzazione. Non digerisco, a pranzo mi si scatena ansia, il mangiare non scende, ho reflusso da ernia iatale colon irritabile e adesso anche una intolletanza alimentare che va dal riso uova farnie ecc eccc.
Dovrei campare a petto di pollo e zucchine gratinate. Vi chiedo solo un parere perché, basta farmaci.
Saluti. Viva la vita.
Caro Markos, immagino la sua frustrazione nel non ricevere risposte chiare ai suoi problemi. Da quello che posso intuire, ci sono sia disagi fisici che psicologici. Sarebbe interessante sapere cosa succedeva agli inizi di questo suo sbandamento. 34 anni fa in che fase della sua vita si trovava? Cosa le stava succedendo? Nella vita di ognuno di noi ci sono traumi piccoli e/o grandi. Lei ne ha avuti? Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta che la aiuti a fare una storia dei suoi sintomi e sciogliere i nodi che la stanno facendo soffrire così tanto da non digerire più nulla. Non avendo altre informazioni sulla sua vita, sul suo lavoro, sulle sue relazioni, è difficile darle un consiglio che funzioni. Si rivolga ad un professionista che le ispiri fiducia e provi a fare un colloquio. Ha ragione: viva la vita! Un abbraccio.
psicologa, psicoterapeuta, terapeuta E.M.D.R. - Pisa