Guai ad essere genitori perfetti
Capita troppo spesso che, travolti dalla frenesia quotidiana, gli adulti si dimenticano che i piccoli li ascoltano e li osservano. Quante volte vi è capitato di litigare davanti ai vostri figli o di usare parole non adatte alla loro età? Ma le parole che fanno male anche ai figli non sono solo queste.
Durante lo sviluppo il bambino vede i genitori come dei modelli da seguire, li idealizza e crea con loro un certo tipo di attaccamento, tutto ciò è necessario alla formazione dell’identità e della personalità di ogni individuo.
Le parole pronunciate da due genitori che si fanno la guerra l’un l’altro sono pericolose, gli adulti dimenticano che quelle parole hanno un grande potere, come dimenticano che non sono soltanto un uomo ed una donna che si sono amati e che si sono feriti a vicenda, ma sono un padre ed una madre. La parole dette in momenti di rabbia dai genitori possono creare nel bambino o nell’adolescente sentimenti di rabbia a sua volta, possono portarlo a schierarsi con un genitore piuttosto che con l’altro oppure a sentirsi in colpa o addirittura un peso per i propri genitori, a pensare che perché lo hanno messo al mondo non sono stati felici, i bambini pensano spesso di essere la causa dell’infelicità dei propri genitori e se ne fanno una colpa anche quando non c’entrano niente.
Se tutto sembra già molto difficile, dobbiamo anche dire che la comunicazione non passa solo attraverso le parole ma incidono aspetti non verbali, atteggiamenti e comportamenti.
Sbagliare è umano ed è una grande occasione per tutti perché ci dà la possibilità di rimediare, di provare a fare qualcosa di diverso e permette ai figli di sbagliare a loro volta, genitori perfetti sono modelli irraggiungibili che possono causare molte problematiche ai figli che non si sentiranno mai alla loro altezza. Sbagliare non è necessariamente un male dipende dall’uso che si fa dei propri errori.
Psicologo, Psicoterapeuta - Firenze - Perugia
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