Mio padre sta rovinando la vita a me e a tutta la mia famiglia
Cari Dottori, Scrivo con la consapevolezza che probabilmente ignorerete la mia richiesta d'aiuto, giacchè per l'appunto la mia non è una domanda di origine personale legata a qualche problema di nevrosi o altro. Magari si, qualche cenno di nevrosi e attacchi di panico misti a tachicardia, negli ultimi tempi sono abbastanza consueti, ma sono consapevolissima dell'origine di questi disturbi e ormai non me ne preoccupa. Il problema non sono io, ma è alla radice. Mio padre sta rovinando la vita a me e a tutta la mia famiglia, da tre anni a questa parte non c'è più pace o serenità e tutto ciò a causa di una sorta di “depressione“ se così vogliamo giustificarla a seguito della perdita totale della sua ditta. Tutto ciò che gli è capitato, la povertà, la perdita di lavoro e dignità sono tutte conseguenze dei suoi atteggiamenti malsani. E nonostante ciò sfoga tutta la sua ira su di noi, su mia madre in particolare, quando lei non fa altro che subire. Come si dice qua a Napoli, mia madre “cornuta e mazziata“, più che a livello fisico, a livello psicologico. Ci sta facendo impazzire con le parole a vanvera e le scuse che inventa ogni qualvolta nasce una discussione a causa, sempre, dei soldi. Lui ormai non contribuisce più in casa, anche se qualche soldo lo guadagna, cosa fa? Li nasconde. Per pagare i cavoli suoi, mentre mia madre si spacca la schiena a lavoro e non compra neanche una caramella per se stessa. Anche le mie parole sembrano sconnesse, semplicemente perché non saprei da dove iniziare questa tragedia che è ormai la mia vita familiare. L'idillio della mia infanzia è ormai scomparso e non tornerà mai più se mi padre non si fa da parte e ci lascia vivere in pace. La mia richiesta e so che non verrà considerata.. ma figuratevi sono talmente disperata che le provo tutte ormai, mi chiedo se fosse possibile avere una consulenza pro bono a casa mia, per provvedere a capire cosa gira nella testa malata di mio padre. Provare a fargli recuperare i sensi. Non abbiamo un euro e non possiamo permetterci una seduta privata. So che non pubblicherete neanche la mia richiesta... io ci ho provato e almeno ho sfogato Cordiali saluti
Ciao Jessica,
la tua richiesta posta non è così assurda, ma deve essere indirizzata ad un contesto più adeguato....
Tutti noi viviamo in famiglia e in altri sistemi (come il lavoro, la scuola, etc.) che inevitabilmente influenzano il nostro benessere/malessere. Per cui è normale che il malessere vissuto da tuo padre abbia delle conseguenze su tutti i membri della famiglia... come intuitivamente hai ben compreso.
Esistono dei Servizi Pubblici che possono aiutarti nel gestire questa situazione, pagando solo il ticket o nulla in caso di esenzione per reddito.
Essendo tuo padre una persona adulta, dovreste rivolgervi ad Centro di Igiene Mentale, dove troverete dei professionisti (psicoterapeuti e psichiatri) a cui esporre il problema e, insieme, trovare la soluzione più consona alla difficoltà familiare che state vivendo. Magari potresti andarci con mamma.
In ogni caso, puoi chiedere consiglio anche al Medico di famiglia o, essendo ancora in una fase di tarda adolescenza, puoi rivolgerti al "Consultorio Familiare" del tuo territorio dove sicuramente troverai degli psicologi/psicoterapeuti pronti ad accogliere il malessere che vivi ed ad offrirti sostegno. Generalmente, poichè si rivolge ai giovani, lo spazio di ascolto per gli adolescenti è gratuito.
Spero di esserti stata di aiuto