Come sconfiggere il senso di colpa che mi logora?
Buongiorno, sono sposata da 7 anni ed ho un bimbo di 4 ed uno in arrivo. mio marito non mi fa mancare nulla né a livello economico ne a livello di attenzioni.. Da quando è nato il nostro bambino ovviamente le cose sono state un po' più impegnative ma tutto procedeva serenamente. Fino a che la scorsa estate ho ripreso una passione per uno sport che avevo abbandonato nel momento in cui mi ero fidanzata ed è successo l'irreparabile ..l'istruttore ha iniziato a perseguitarmi in ogni modo fino a che io non ho ceduto alle sue avances..abbiamo avuto un solo rapporto di cui io mi sono pentita amaramente,ho interrotto subito però ho continuato a praticare quello sport nello stesso centro. A distanza di un mese ho scoperto di essere incinta , mio marito si era accorto che qualcosa mi era successo ed è riuscito a farmi confessare l'accaduto..il bimbo naturalmente è di mio marito ma adesso lui non vuole saperne di perdonarmi..ne di parlare con un professionista che possa aiutarci..lui è una persona molto negativa è solitaria e adesso ha perso la sua fiducia nei confronti di chiunque..è rimasto a casa per la famiglia ma la situazione è davvero pesante per entrambi ed io sto vivendo una gravidanza tristissima. Come posso fare per aiutarlo? E cosa posso fare per trovare la forza di sconfiggere il senso di colpa che mi logora? A volte vorrei solo morire.. Grazie per il vostro aiuto.
Cara Angela, purtroppo spesso si paga le conseguenze dei nostri errori… Oscar Wild diceva “posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni”… e questo è più che vero!
Lo sbaglio è stato commesso e nessuno lo potrà cancellare, non esiste una pillolina per dimenticare o per ripartire.. Purtroppo sarà una cicatrice che porterete sempre con voi, però di sicuro possiamo fare in modo che faccia sempre meno male e ricostruire la vita di coppia con un nuovo equilibrio! Non sarebbe corretto né tanto meno possibile voler ripartire dal “prima del danno”… Attualmente suo marito ha diritto di soffrire! E forse questo è l’unico modo per cercare di uscirne velocemente. Per far decantare il dolore bisogna concederselo, attaversarlo. Un percorso terapeutico potrebbe sicuramente aiutare la coppia o anche solo il singolo a non cadere in banali errori che possono peggiorare, ma soprattutto potrà aiutare a ricostruire ciò che è crollato (nel caso lo vogliate entrambi), altrimenti potrà aiutare lei ad affrontare ciò che ne deriverà, nel modo migliore possibile anche solo per i figli.
In bocca al lupo