Non so cosa ho
Buonasera dottori, Scrivo in questo portale per avere un consulto da parte vostra, perché non so cosa mi stia capitando. Ho 26 anni e non credo che la mia mente stia funzionando al meglio, non capisco se sto entrando in un limbo di depressione. Sono una studentessa triennale fuori corso di 4 anni, ho sempre lavorato o part time o full time tutto l’anno, ho ricominciato l’università volendola finire, senza sapere cosa voglio fare nella vita. Il non sapere cosa fare ovviamente mi porta totalmente la non concentrazione nello studio, che procrastino giornalmente senza poi andare a dare esami. Insoddisfatta Quindi di me e dell’Università, tant’è che non ho nemmeno il desiderio di festeggiare, una volta laureata. Ho varie amicizie, non ho mai avuto problemi in quello perché esternamente sono molto solare, ma di 8 amiche strette, 7 sono fidanzate e non le vedo più, quindi mi sento totalmente sola spesso. Ho problemi di umore incredibili, cambio umore nel giro di dieci minuti ma con pensieri molto pesanti, passo al dirmi ‘non potrò mai avere più niente dalla vita’ a pensare che la vita possa darmi altro. In 26 anni non ho mai amato, ne una donna ne un uomo, esco con un ragazzo da tre mesi, ma come con tutti i ragazzi della mia vita, non riesco ad innamorarmene. Aggravante di tutto ciò, non ho mai avuto un orgasmo con nessuno se non da sol, con me stessa. Sono ad un punto della mia vita dove spesso non trovo gioia in niente, e non so cosa fare.
Gentile Francesca,
comprendo il suo malessere e penso sia assolutamente normale potersi sentire anche in questo modo, nonostante sia sicuramente molto pesante emotivamente a causa della dissonanza proveniente dal pensare che ci si "dovrebbe" sentire in un modo diverso in questa fase di vita.
Difficile dire a distanza se si tratta o meno di una depressione, ma sicuramente questo umore basso e queste emozioni negative che prova sono dovuti a pensieri negativi che ha relativamente alla sua vita futura, alla sua carriera e probabilmente riguardo alle relazioni. Questi pensieri, dal momento che la influenzano particolarmente, sono probabilmente molto radicati, motivo per cui sarebbe opportuno lavorarci in terapia, esplorandone le origini e delle possibili alternative che la possano far sentire meglio.
Un piccolo suggerimento potrebbe essere quello di concentrarsi sullo svolgere ogni giorno piccole attività piacevoli che le piacciono, focalizzando anche le emozioni positive se pur di bassa intensità, e non solo sulle emozioni negative. Parallelamente, le consiglio di concentrarsi attualmente sul momento presente, continuando a dedicare le sue energie sull'università che ha scelto di riprendere, non preoccupandosi ora eccessivamente sul cosa farà dopo, che sicuramente le porta un dispendio di energie mentali notevoli, finendo poi per sentirsi maggiormente frustrata.
Questi suggerimenti, se applicato con costanza, possono essere molto validi nel breve termine; tuttavia, le consiglio comunque di intraprendere un percorso psicologico per migliorare nel lungo termine il suo umore e per riprendere in mano una nuova progettualità di vita.
Per qualsiasi informazione, o se decidesse di intraprendere un percorso psicologico, mi puoi contattare via mail a dalessioel@gmail.com.
Cordialmente,
dott.ssa D'Alessio Eleonora