Dott.ssa Eleonora Leombruno Psicologa clinica e Psicoterapeuta cognitivo comportamentale

Ho sempre avuto una mentalità sperimentale e orientata al raggiungimento di obiettivi concreti, per questo ho adottato un approccio scientificamente fondato, attraverso il quale collaboro empaticamente con i miei pazienti nella risoluzione delle loro difficoltà nel qui ed ora.

Attenzione alla persona, cura e rispetto di quanto riferito, disponibilità ed impegno sono gli elementi che caratterizzano il mio lavoro.Cerco di creare un luogo in cui sia possibile esprimersi senza sentirsi giudicati perchè sono qui per aiutare e provo a farlo al meglio.

IL MIO APPROCCIO

La terapia cognitivo comportamentale - TCC

A livello internazionale la Terapia Cognitivo Comportamentale è considerato il modello teorico scientificamente fondato per la comprensione ed il trattamento dei disturbi psicopatologici.Recenti documenti diffusi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) attestano che la Terapia cognitivo comportamentale abbia assunto il ruolo di trattamento d’elezione per i disturbi d’ansia.

La terapia cognitivo comportamentale individua un'articolata relazione tra pensieri, emozioni e comportamenti. I problemi emotivi sono in gran parte generati da credenze disfunzionali le quali diventano le “lenti” con le quali guardiamo e interpretiamo la realtà. Le persone reagiscono in maniera differente, a fronte della stessa situazione, perché credono e pensano cose differenti. Attraverso la terapia cognitivo-comportamentale aiuto i pazienti ad individuare i pensieri ricorrenti e disfunzionali con i quali mediano l'interpretazione della realtà al fine di sostituirli e/o integrarli con convinzioni più funzionali.

Con questo tipo di terapia i problemi portati dal paziente vengono discussi in modo costruttivo con l'obiettivo di fornire strumenti validi di risoluzione.Ciò che viene appreso in terapia renderà il paziente consapevole del suo funzionamento mentale per consentirgli di gestire autonomamente gli aspetti cognitivi, emotivi e comportamentali che gli provocano sofferenza.

Un ruolo importante svolge l'ansalisi della storia di vita fondamentale per comprendere come e quando si sono sviluppati gli schemi e le condotte disfunzionali che creano disagio nel presente. In questo modo si riesce a dare un senso a quello che si sta vivendo, riducendo lo stato di smarrimento e favorendo un atteggiamento più comprensivo ed accettante verso se stessi e la propria sofferenza.