Amore o Ossessione?
Buongiorno, ho 34 anni e da 2 anni sto vivendo una relazione al limite con un ragazzo di 22 anni. Quando ci siamo messi insieme dovevamo nascondere la nostra relazione omosessuale. Io venivo da una lunga convivenza con una donna e lui dal sesso occasionale che purtroppo tanto si fa attraverso le applicazioni. Siamo stati insieme 6 mesi ed eravamo felici ma poi non so cosa mi sia successo, forse un pò di invidia data la mia poca esperienza, forse per la non accettazione della mia relazione omosessuale o forse per entrambe le cose insieme alla differenza d'eta che mi faceva pensare, ho proposto una stramaledettissima coppia aperta. Lui non la accettava ma io l'ho praticamente costretto e mentre diceva di non stare con nessuno in realtà ha avuto moltissimi incontri di sesso occasionale. Ho dovuto scoprire questa cosa e sono stato malissimo. Da allora il rapporto è diventato malato. Non l'ho lasciato ma mi sono dato anch'io al sesso occasionale, poi l'ho "perdonato" per avermi mentito e per essere stato con così tante persone senza dirmi nulla mentre veniva nel mio letto. Siamo stati un altro po' insieme ma l'immagine dei suoi rapporti era sempre impressa nella mia mente e invece di lasciarlo lo tradivo finché ho trovato il coraggio e con una scusa l'ho mollato. Mi sono subito messo con un altro ragazzo. Lui era bello,buono... un ragazzo perfetto... ma la mia mente è sempre andata al primo. Dopo cinque mesi di relazione, pianto il "ragazzo perfetto" e torno da lui. Inutile dire che in questi cinque mesi in cui non siamo stati insieme ne ha fatte di cotte e di crude ma non si è mai riuscito a fidanzare con nessuno perchè nella sua mente e nel suo cuore c'ero solo io. Adesso stiamo di nuovo insieme e pensiamo anche di convivere ma... litighiamo sempre! nella mia mente poi c'è sempre, ossessivamente, la sua immagine che fa sesso con altri. Ma ci vogliamo a tal modo che preferiamo scannarci tutti i giorni piuttosto che lasciarci e rifarci una vita tranquilla. Ho iniziato a fare psicoterapia ma spero possiate darmi dei preziosi consigli. Grazie
Buongiorno Salvo
mi arriva molto forte il suo bisogno di serenità e la sua voglia di vivere serenamente e in fretta.
L’unica cosa che mi viene da dirle è di affidarsi al/alla suo/a terapeuta e di fidarsi del rapporto che ha con lui o lei. Penso che avere numerosi consigli possa essere confusivo e la confusione può creare malessere.
Una psicoterapia è sicuramente faticosa e può richiedere tempo, ma penso che sia la scelta giusta per poter affrontare la sua sofferenza.
Un saluto caloroso