Dott.ssa Eleonora Ubertis Albano

Dott.ssa Eleonora Ubertis Albano

psicologa, danzaterapeuta, assistente all'infanzia

Come prendere in mano la propria vita?

Salve sono una ragazza di 22 anni e sin dalla mia infanzia la mia enorme insicurezza mi ha in qualche modo impedito di vivere con serenità.
Con la crescita, nonostante la mia consapevolezza del problema, sedute dallo psicologo, e la voglia di provare a vivere senza ansie e paure, mi rendo ancora conto che il problema persiste e mi impedisce di vivere la vita che vorrei.
Sono sempre lì pronta a giudicarmi e disprezzarmi, pensando che la vita dei miei coetanei sia migliore e che riescano nei loro obiettivi, senza rendermi conto di tutto ciò che ho fatto io finora nella vita.
Insomma, in questo momento della mia vita, arrivata quasi a discutere la tesi in Fashion Design, mi rendo conto che questo mio atteggiamento mi sta portando sempre di più alla deriva, non vorrei laurearmi e continuare a vivere una vita piena di mille pensieri sbagliati, e in qualche modo continuare a compromettere il mio futuro.
Ho molta voglia di mettermi in gioco, di utilizzare i miei progetti per parlare alla gente, di mostrare ciò che sono senza paura, di aiutare gli altri, ma le mie mille insicurezze mi stanno impedendo tutto ciò. Ogni volta che provo a lasciarmi andare nella vita, mi si chiude il petto e l'ansia mi fa chiudere sempre di più con tutto ciò che mi circonda.
Sono stanca di tutto ciò, penso di meritare di godermi quello che ho e di sentirmi gratificata ogni tanto.
Scusate la mia confusione ma non so come spiegare meglio i miei sentimenti.
Grazie.

Carissima,

il disagio che tu lamenti è più comune di quello che pensi. Molti ragazzi e ragazze attraversano momenti di confusione, se non di vera e propria chiusura e immobilità, durante il processo di costruzione della propria identità e del proprio futuro. Questi sentimenti di paura e confusione tendono ad aumentare in prossimità dei cambiamenti, come la tua imminente laurea. Per cercare di prendere in mano la tua vita e goderti le soddisfazioni che giustamente pensi di meritare, è importante intraprendere un percorso psicologico che ti aiuti a cambiare gradualmente il tuo modo di pensare, di interpretare i fatti e di giudicare te stessa in modo che sia più aderente alla realtà e meno dettato dalla tua tendenza ad autosabotarti. Il mio consiglio è quindi di contattare al più presto una psicologa o psicologo che possa aiutarti in questo senso.

Forza! 

Un grande in bocca al lupo

dott.ssa Eleonora Ubertis Albano