Dott.ssa Elisa Danza

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Dott.ssa Elisa Danza

psicologo e psicoterapeuta psicodinamica

Richiesta supporto psicologico

Ho bisogno di supporto psicologico, è tanti anni che ho sempre brutti pensieri anche se non penso, cerco di distrarmi a volte uscivo con i servizi sociali, ma almeno loro mi stanno vicino, non mi aggrediscono o maltrattano psicologicamente, come succede in famiglia, isolandomi in camera mia, pulisco, poi mi metto al computer o scrivo nel cellulare sfoghi anche su fb ma ora non tanto. Mamma controlla ogni cosa che faccio, non crede ciò che di vero sincero e profondo dico di me. Per lei esiste lei, punto dice faccio tutto per te. Non reggo più questa situazione, non posso avere tutto un macigno di paure, fanno tutti in fretta a dirti, stai tranquilla, non pensare, così vedi che passa tutto, devi pensare a te, dico che posso pensare a me, ma se non mi aiutano a dare amore, affetto, sopratutto mamma, io no potrei uscire fuori da angosce, aghi, interventi tremendi in un giorno e mamma mi ha voltato le spalle, si è messa a ridere con mia cognata e non mi ha abbracciata, difendono il primario che mi ha rovinato, be succede. Non c'è una logica, se tu aggredisci, incolpi, comandi, fammi, prendimi, dammi ed io devo subito fare tutto quello che comanda, è normale che poi mi arrabbio, e ne approfitta per farsi vedere, sentire dalle amiche. Da mio fratello e parenti. Poi dice, devi cambiare cambia. Sono stata trapiantata tre volte al rene, va tutto bene da quel lato , per fortuna, anche se so che rischio a vita la dialisi quindi non è che sono tranquilla.

Grazie

Buongiorno Mara

Dalle sue parole si deduce la necessità e desiderio di raccontare di sè. Penso abbia molto da dire. Si intuisce una sofferenza,  non di oggi, ma accumulata negli anni. In più riporta problemi di salute seri. Lei è "grande", e come tale, dovrebbe riuscire ad essere non così facilmente influenzabile da pensieri o da verbalizzazioni della sua famiglia. Ovvio che l'appoggio e il sostegno dei nostri familiari è molto importante, ma se tale risulta di aiuto e non di ostacolo. Un percorso di psicoterapia potrebbe aiutarla a "separarsi" dai suoi vincoli familiari e a sentire di poter avere per sè maggiore autostima e un'idea positiva. In più la sua malattia è un ulteriore motivo di preoccupazione e anche questo aspetto va trattato ed elaborato. Le consiglio, con tutto il cuore, di trovare uno specialista che possa sostenerla, che possa aiutarla ad affrontare le questioni sopracitate e altro se lo ritiene opportuno. 

Auguro con tutto il cuore buona fortuna