Cosa devo fare
Salve, volevo esporvi la mia situazione:
È già qualche anno che sono sposato, ho una bimba di 3 anni, ma da quando è arrivata lei mia moglie ha cominciato a maltrattarmi sia fisicamente che psicologicamente, dato che lavoro mi dà pure del genitore assente e dice che non mi importa niente di nostra figlia, vengo insultato in continuazione, ormai non abbiamo più rapporti perchè le faccio schifo, pur provando a parlarle non riesco ad ottenere alcun risultato. Io cerco di non reagire per preservare la felicità di mia figlia, però non è facile, ha pure cominciato a vietare ai nonni dalla mia parte di vederla.
Non mi dà alcun diritto di scelta per la bimba neppure parlando riusciamo a raggiungere qualche accordo. Difatti da più ascolto ai suoi genitori che a me.
Io sinceramente non ce la faccio più, ormai non riesco più nemmeno a piangere, tanto che ho pure optato al suicidio, ma poi ripensando alla bimba desisto sempre.
Mi viene dato dell insensibile ma dentro io piango e mi sento male, a volte mi sembra di avere un infarto da quanto sono triste.
Vorrei un opinione per sapere se ho qualcosa di sbagliato io, cosa dovrei fare, io ormai non lo so più.
Buongiorno Emanuel
Dalle sue parole si deduce chiaramente la sua sofferenza. All'arrivo di un figlio, le dinamiche di coppia cambiano e a volte vengono stravolte. Detto questo, ciò che lei descrive è una situazione estremamente delicata. Dovreste essere genitori che svolgono il "loro ruolo" coesi e non in contrasto. In più, ancora prima, nella coppia è necessario rispetto e ascolto. Sarebbe interessante comprendere come fosse la relazione tra di voi prima dell'arrivo della vostra bimba. In qualunque caso, comunque, credo abbiate necessità di un supporto di coppia, come prima ipotesi, per cercare di capire cosa sta accadendo tra di voi. Se ciò non fosse possibile perché sua moglie si oppone, le consiglierei un percorso psicoterapico individuale, per poter comprendere e dare un significato a ciò che sta succedendo. Dovrebbe riuscire a comprendere per quali ragioni rimane in una relazione dove non viene valorizzato o semplicemente ascoltato. La sua bimba dovrebbe avere come esempio una coppia "sufficientemente sana", che si ascolta, si comprende e non si mortifica. Rifletta su questi aspetti e si faccia aiutare. Ne trarrà beneficio lei, e forse anche tutta la sua famiglia.
Auguro buona fortuna