Come posso salvare il mio rapporto?
Buongiorno, sono Francesca ed ho 25 anni. Sono con il mio ragazzo da 4 anni di cui uno di convivenza. Vi scrivo perché mi sento molto angosciata sulle sorti del mio rapporto: siamo sempre stati felici, ovviamente tra alti e bassi come tutti, poi a pochi mesi dalla convivenza notavo sempre un minore entusiasmo nel trasferirsi con me, sfociato poi in poche attenzioni e quasi un fastidio verso di me...I segnali sono molti: facciamo molto meno l’amore, addirittura nemmeno si eccita più, se può se ne sta per conto suo il più possibile nonostante la quarantena, si sente lavorativamente insoddisfatto tanto che a capodanno mi ha confessato di aver passato un anno molto brutto non salvando nemmeno la mia presenza e il nostro rapporto. L’ altra sera abbiamo avuto una discussione molto forte perché ha ammesso che non sente nulla quando mi vede...crede che con gli anni io mi lascerò andare non avendo più cura di me stessa ed ingrassando a dismisura; pensa che il mio unico obiettivo sia rimanere incinta e poi mangiare a dismisura diventando una specie di spazzatura vivente. Non sono una modella, ma sono una ragazza carina: 1,70 per 65 kg, 3 kg in più di quando mi ha conosciuta..in ogni caso, la stessa ragazza di cui lui si è innamorato all’epoca...sto andando a correre come vuole lui e sto cercando di impegnarmi mangiando sano e perdendo peso per verificare se questo è il problema...
Mi chiedo cosa possa fare per riaccendere quella scintilla...io sono molto innamorata, forse troppo, mentre lui dice di non esserlo più, ma che continua a rimanere con me perché vede in me molto di se stesso, perché gli ho insegnato molto e si sente spronato a migliorarsi grazie a me.
Passiamo i pasti in silenzio, cerco di non urtarlo insomma, lui è davanti al pc per lavoro per 8 ore, gioca alla play per 2 ore e poi si rimette al pc dopocena per progetti personali...cosa posso fare per uscire da questo circolo vizioso? Dovrei lasciarlo per capire se mi vuole ancora? Grazie, Francesca
Buongiorno Francesca
I cambiamenti in una coppia avvengono, sicuramente, nel momento in cui si decide di fare un passo molto importante, come la convivenza. Detto questo, penso sia fondamentale comprendere cosa sta accadendo tra di voi. Deve pensare che se desidera perdere peso, per esempio, deve prima farlo per se stessa, piuttosto che per il suo fidanzato. Credo, ma sto ipotizzando, che lui riversi le proprie frustrazioni su di lei. Sa che non reagirà o che comunque gli rimarrà accanto, perché innamorata. Cerchi di comprendere, se desidera, facendosi aiutare da un professionista, per quale motivo rimane in una reazione a senso unico (il suo fidanzato rimane con lei non per amore, ma per "gratitudine", perché lo ha "reso migliore"). Rifletta sul fatto che, dovrebbe meritare una relazione nella quale ci si sente valorizzati e amati. In alternativa, se desidera "salvare" la vostra storia, proponga al suo fidanzato di intraprendere un percorso insieme. Tale percorso, potrebbe aiutarvi a comprendere cosa vi sta accadendo. Rifletta, comunque seriamente, su ciò che le ho esposto precedentemente: la relazione è amore, condivisione e comprensione. Ciò non vuol dire che non ci siano litigi o fatiche, ma che diventa importante risolverli insieme, riuscendo a "riparare" i momenti difficili. Tutto questo se desiderato da entrambi.
Auguro buona fortuna