Come posso superare il dolore dei bei ricordi nell'elaborazione del lutto?
Nel giro di cinque mesi ho perso entrambi i genitori, ai quali ero legatissima nonostante gli schemi disfunzionali familiari vivevo con loro. Non riesco ancora ad elaborare il lutto, nonostante siano passati quasi due anni, La domanda che vorrei sottoporvi è la seguente: nei vari articoli che ho letto in merito, ho trovato spesso il consiglio di tornare con la memoria ai ricordi felici. Nel mio caso però i ricordi dei momenti felici, invece di consolarmi, mi affliggono ancora di più perché esasperano il dolore della perdita piuttosto che contribuire a colmarne il vuoto. Così combatto tra il desiderio e la paura di dimenticare. Perché i bei ricordi mi provocano più dolore di quelli brutti? Come posso imparare a gestirli in modo che rappresentino una ricchezza?
Buongiorno Sara
Per elaborare il lutto ci vuole tempo. È vero che fisiologicamente, i due anni possono essere considerati "sufficienti" per elaborare, ma non so se lei lo ha fatto realmente. Mi spiego: è vero che ricordare i momenti positivi può essere di aiuto, ma non basta e forse non è "curativo". È importante poter "entrare dentro" alla sua sofferenza ed elaborarla, poterci "mettere mano". Non dimentichi i bei momenti, perché sono molto importanti per poterle permettere di andare oltre, ma faccia un passo indietro. Si metta nella condizione, attraverso un percorso terapeutico, di poter affrontare la perdita ed elaborarla. Ogni "separazione" provoca dolore che per essere superato deve essere compreso. Solo così potrà godersi i ricordi felici e i momenti lieti trascorsi coi suoi genitori. Sarebbe importante, inoltre, comprendere cosa intende per "schemi disfunzionali", in quanto se dovesse aver perso i suoi genitori durante "situazioni irrisolte", potrebbe essere più complicata l'elaborazione. Decida di farsi sostenere per affrontare, realmente, "la perdita".
Auguro buona fortuna