Ansia da rapporto di mia moglie con altro uomo
Salve
Vi scrivo perché è da circa un anno che vivo un rapporto con mia moglie poco sincero, premetto che sono sposato da circa 20 anni.
Circa un anno fa con mia moglie litigavamo sempre.
Ad un certo punto ho scoperto che si sentiva e vedeva regolarmente con un amico non troppo stretto e che cancellava regolarmente le chiamate e i messaggi. Quando dopo circa quattro mesi di questa relazione nascosta ho deciso di chiedere a mia moglie che stesse succedendo, lei mi ha risposto che a causa dei nostri litigi soffriva di attacchi di panico e che questo amico la stava aiutando a superare quel momento, però quando gli ho chiesto di farmi vedere gli ultimi messaggi che aveva inviato a lui mi ha detto che non lo avrebbe fatto mai, ho parlato anche con lui e mi ha detto che aveva cancellato questi messaggi perché se li avesse visti sua moglie sarebbero stati guai, io ho realmente visto gli attacchi di panico di mia moglie, ma il fatto di avermi tenuta nascosta questa relazione e non farmi vedere cosa si fossero scritti mi fa pensare in un tradimento, c’è da considerare che la mattina appena accompagnava nostra figlia a scuola il suo primo pensiero era chiamare lui.
Adesso che ha superato la fase degli attacchi di panico ha deciso di eliminare questa persona e tutta la sua famiglia dalla nostra vita, infatti ha cancellato i numeri di telefono di lui e di sua moglie.
Questo mi fa pensare ancora di più in un tradimento anche perché nel periodo in cui si sentiva con quest’uomo ed avevamo rapporti mi diceva che era la mia put..na e che gli uomini la usavano.
Ebbene io sono un uomo che ha sempre rispettato la fedeltà coniugale e mi viene difficile pensare che se lei si stesse facendo aiutare da questo pseudoamico in modo sincero senza tradirmi ci fosse stato il bisogno di non farmi vedere i messaggi per darmi prova che non ci fosse stato nulla con lui, ma il fatto che ha anche successivamente cancellato i messaggi con lui e le parole di lui “se li vedeva mia moglie ....” mi fanno pensare ad un tradimento.
Questo pensiero mi sta facendo diventare ansioso, non ho voglia di lavorare, non ho voglia di fare nulla e non so se andare avanti con mia moglie.
Vorrei un consiglio da parte vostra e capire se secondo voi questa relazione di mia moglie con quest’uomo sia stata solo di sostegno mentale o tra di loro ci possa essere stato qualcosa di più.
Grazie
Caro Salvatore
Tutte le coppie attraversano momenti complicati. Per poter andare avanti è necessario volerlo, da parte di entrambi, e superare ciò che è stato in passato, partendo dal presente. È anche comprensibile che, l'idea di in tradimento, può diventare un tarlo difficile da togliersi e da affrontare. Non sappiamo cosa sia accaduto tra sua moglie e quest'uomo, ma ciò che lei sottolinea è la mancanza di sincerità e fiducia, che vengono meno nel momento in cui si ha l'esigenza di dover nascondere qualcosa. Inoltre sua moglie si è appoggiata ad un'altra persona e non a lei. Cercherei di parlare alla sua compagna con sincerità, dicendole come si sente e cosa lo rende inquieto. Inoltre penso che, una terapia di coppia, potrebbe essere di beneficio ad entrambi nel momento in cui ci sono situazioni per voi irrisolte. Non tragga conclusioni affrettate. Cercate di darvi la possibilità di recuperare il vostro rapporto.
Auguro buona fortuna
Dott.ssa Elisa Danza