Mio marito non raggiunge l'erezione
Io e mio marito abbiamo 38 anni, stiamo insieme da 18, conviviamo da 11, sposati da 8. Da quando viviamo insieme il sesso è una tragedia, lo facciamo pochissimo e male, lui non raggiunge l'erezione, il risultato è che mi arrabbio e si finisce per litigare. 6/7 anni fa siamo andati in terapia ma non è servito a nulla, i problemi sono rimasti. Poi magicamente abbiamo avuto due bambini, siamo stati fortunati perché pur facendolo pochissimo sono rimasta incinta. Ovviamente con due bambini piccoli il tempo e le forze per stare insieme sono ancora meno, adesso che però finalmente dormono staccati da me, potremmo riprendere i nostri spazi, ma il problema è sempre quello. Io sono sfinita, non ne posso più di un uomo mezzo uomo. Ho tanta pazienza, ma sono stanca di non avere una vita sessuale. Andiamo d'accordo, lo amo e lui mi ama, abbiamo una bellissima famiglia, non ci manca nulla, tranne il sesso, che però per me è fondamentale. Non sono una brutta ragazza, volendo potrei trovare qualcun altro e ci sto pensando perché non sopporto che la mia vita sessuale sia morta da anni, anche se non credo sarei capace di farlo. Abbiamo discusso migliaia di volte su questa cosa e finisce sempre nello stesso modo...io mi arrabbio e lui si mortifica, ma le cose non cambiano mai. Sono arrivata a pensare anche fosse gay o avesse un'altra ma non credo...cosa posso fare? Questa cosa logora il nostro rapporto ed io sono al limite. Grazie
Cara Alessandra
Forse "arrabbiarsi e poi mortificarsi" non sembrerebbero essere le soluzioni migliori, almeno fino ad ora. Comprendo la frustrazione e la rabbia ma non servono a risolvere il vostro problema. Vi amate, ma la parte dell'intimità e della sessualità, fa parte dell'amore e, se c'è ancora un sentimento che vi lega, sarebbe importante poter affrontare e magari risolvere la situazione. Credo abbiate necessità di uno specialista (psicoterapeuta/sessuologo) che possa cercare di aiutarvi nel modo migliore possibile e forse più mirato. Se ne vale la pena non arrendetevi e cercate di trovare una soluzione, rimanendo uniti. Il percorso che potrete intraprendere vi aiuterà ad avere una visione diversa e forse più adeguata di ciò che sta accadendo.
Auguro buona fortuna
Dott.ssa Elisa Danza