Vorrei avere un consiglio con il rapporto tra me e mio figlio di 4 anni
Buonasera
Vorrei avere un consiglio con il rapporto tra me e mio figlio di 4 anni.
Ho una figlia più grande ( 7 anni). Quando è nato il secondogenito ho cercato di stare vicina a lei per non farle vivere l invidia del nuovo arrivato. Forse mi rendo conto che i primi anni ho dato meno attenzioni a lui e più alla primogenita. Lui si è legato molto al papà, tant è che ormai ha occhi solo per il papà. Parla solo con lui, chiede solo di lui, interagisce praticamente quasi solo ed esclusivamente con lui. Da qualche tempo a questa parte sto cercando di recuperare per recuperare il tempo perso... Sto cercando di ritagliarmi del tempo solo per lui e dei momenti in cui siamo solo noi due. Faccio i salti mortali al lavoro per andare a prenderlo a scuola materna, ma appena arrivo mi chiede dove è il papà... Per dormire la sera cerchiamo sempre di alternarci io e il papà, ma con grande fatica accetta di addormentarsi anche con me. Questo ovviamente non mi fa star bene perché mi rendo conto che faccio fatica a recuperare il tempo perso.
Dal punto di vista educativo il papà è più paziente, più permissivo,io più rigida e più rigorosa. Questo ha avuto buon successo con la primogenita ma con lui invece ottengo l effetto contrario. Dall altro però è un bambino che spesso è nervoso, si arrabbia facilmente e in passato ha avuto anche comportamenti aggressivi, tirando i capelli a sua sorella o ad altri bambini e morsicando. Ora per fortuna la situazione è un po' migliorata e anche a scuola materna non sembra avere problemi con gli altri. È comunque un bambino piuttosto timido che non si lancia subito nelle novità. Col papà ha passato anche molto tempo nel periodo di lockdown e ogni estate passano parecchio tempo insieme perché lavorando a scuola è a casa da giugno a settembre. Io cerco di sfruttare il mio tempo in tempo di qualità... Ma vedo da parte sua una continua resistenza.. Spesso con frasi anche offensive nei miei confronti... Non vuole mai raccontarmi nulla, fa fatica a parlare con me ed è difficile capire come prenderlo... Come posso fare a recuperare? Come posso rassicurarlo sulla mia presenza e sulla mia volontà di andare nella sua direzione?
Cara Jessica
Suo figlio la sta "mettendo alla prova", ovviamente, a livello assolutamente inconscio. Descrive un bimbo sano e adeguato, con un ottimo rapporto col papà. Ciò non deve farla sentire "esclusa" o "non voluta", nonostante comprendo pienamente come possa sentirsi in alcune situazioni.
Cerchi di avere molta pazienza col suo piccolo. Continui a ritagliarsi momenti di qualità e cercate di fare cose piacevoli insieme. Anche per l'addormento, alternatevi, come state già facendo.
Se permangono le frasi "offensive" provi a non arrabbiarsi o "rimanerci male", ma a verbalizzare al suo bimbo che lei c'è, che capisce che possa essere "arrabbiato" o infastidito ma che gli vuole bene comunque. Lo rassicuri con le parole e coi gesti ... e abbia molta pazienza. Vedrà che piano piano la situazione migliorerà. Si ricordi, inoltre, che il suo bimbo è un maschietto e che l'identificazione è con il suo papà (essendo anche lui maschio), per questo motivo la "predilezione" per suo marito.
Auguro con tutto il cuore buona fortuna
Dott.ssa Elisa Danza