Problemi relazionali bambina di 3 anni
Buongiorno. Mia figlia ha 3 anni e mezzo, è dolce e ha un temperamento tranquillo. Il problema è che ha difficoltà ad interagire con i pari. All'asilo non cerca i compagni, spesso viene attaccata dai bambini più maneschi e non si difende. Ha un'ottima capacità di linguaggio, ma rifiuta di dire il suo nome, il mio e del papà, quello delle maestre e dei compagni, anche se li conosce perfettamente. Rifiuta anche di dire grazie e per favore, si giustifica dicendo che non vuole dirle, non le "escono". Distingue i numeri, le lettere, i colori in inglese e in italiano. Non esprime disagio al distacco dalla figura di riferimento, ma piuttosto indifferenza. È come se non contestualizzasse il suo comportamento (rispetto delle modalità e dei tempi nelle attività a scuola). Con gli adulti è serena e affettuosa anche se piuttosto riservata. Ha una buona capacità grosso e fine motoria. Sono molto preoccupata e non so come aiutarla. Grazie in anticipo.
Buongiorno Valentina
la sua bimba è in fase di crescita. Sta sperimentando l'ambiente circostante, e le persone che fanno parte del suo quotidiano (insegnanti e compagni). Non forzate la mano, nel volere a tutti i costi che verbalizzi i vostri nomi o quelli delle persone che la circondano, perchè continuerà a non dirveli. Avrà tempo per poterlo fare. Inoltre, credo sia in una naturale fase di "scoperta di sè"; può sperimentare che "può decidere", se dire qualcosa o meno, che ha un pensiero diverso da quello della mamma e del papà. Sta costruendo la sua identità personale. L'"indifferenza" che lei descrive e che sua figlia mostra nel distaccarsi dalla figura di riferimento, potrebbe essere una "forma difensiva", per non sentire la tristezza di dover lasciare la mamma. Mi limito a scriverle ciò, e a non andare oltre, perchè sarebbe interessante comprendere a fondo questo comportamento, seppur non lo considererei preoccupante. Qualora avesse dei dubbi e preoccupazioni sullo sviluppo emotivo di sua figlia, si rivolga al pediatra che saprà sicuramente indicarle cosa fare.
auguro buona fortuna
Dott.ssa Elisa Danza