Come posso comportarmi con i mie genitori? Cosa mi consigliate di fare ?
Ciao a tutti sono Matteo e fra poco compirò 17 anni. Vi scrivo a causa dei problemi che mi creano i miei genitori. Mio padre ha 48anni più di me, è pensionato, e proviene da una realtà contadina rurale e ha maniere molto rozze e aggressive oltre ad essere molto irascibile. Mia madre è di una decina di anni più giovane di lui ed è la sua seconda moglie (dalla prima moglie, che è morta, mio padre ha avuto tre figli che ora sono trentenni circa), lei è una donna molto polemica e manipolatrice. Inoltre ho anche una sorella di qualche anno più piccola che un giorno mi adora e l'altro mi odia e che quando siamo da soli mi dà ragione ma poi quando ci sono i nostri genitori parteggia dalla loro parte. Mio padre e mia madre, ma soprattutto mio padre, fin da quando ero molto piccolo (5 anni forse ) mi hanno sempre picchiato molto violentemente facendomi venire dolorosi lividi e lasciandomi i segni per giorni per ogni cosa, trovando un pretesto per alzare le mani e urlarmi contro ad ogni mio minimo errore, anche se da un paio d'anni lo stanno facendo meno frequentemente dato che ora sono diventato più grande e sono in grado di difendermi. Inoltre come se questo non bastasse ogni giorno mi criticano e mi insultano pesantemente ogni volta che non sono d'accordo con me o che faccio qualcosa che secondo loro non avrei dovuto fare ma anche senza motivo, e mi attribuiscono caratteristiche che non mi appartengono come ad esempio essere egoista e cattivo ( cose non affatto vere dato che io sono generoso e gentile con tutti, compresi loro nonostante come mi trattino) e tirchio (cosa assurda dato che non ho soldi e condivido tutto con gli altri) ( e anzi sono loro estremamente taccagni ). Questo loro comportamento mi ha causato molti problemi come ansia , tendenza a respingere le persone e di conseguenza ad avere pochissimi amici, a non fidarmi degli altri e ad avere problemi di autostima. Come mi consigliate di comportarmi? Potrebbe aiutare secondo il vostro parere andare a vivere da solo, ad esempio all'estero, quando inizierò l'università?
Grazie mille delle risposte
Matteo
Caro Matteo
Ciò che racconti è molto grave. Parli di maltrattamento fisico e psichico. Adesso stai diventando grande e credo tu possa pensare di poter decidere di allontanarti da un ambiente "tossico" e maltrattante. Rimanendo all'interno di un contesto familiare svalutante e deleterio, rischi di compromettere il tuo futuro. Uscire di casa immagino non sia facile, ma penso possa essere un'eventuale soluzione. Descrivi sintomi tipici di chi non si è mai sentito gratificato e apprezzato. Spero possa trovare la tua strada. Te lo meriti con tutto il cuore.
Buona fortuna.
Dott.ssa Elisa Danza