Ruolo del marito negli attacchi di panico della moglie
Buon giorno
In questo momento tragico di covid19, dopo un periodo iniziale di "quarantena obbligatoria" in casa è scoppiato un problema di relazione già presente da tempo. Le relazioni con mia moglie negli ultimi 6/7 anni sono state molto travagliate, sia per malattie sue che mie; queste hanno profondamente compromesso le nostre relazioni e reso la convivenza molto faticosa. Abbiamo tre figli grandi, ognuno indipendente e professionalmente ben posizionati. Con i figli i rapporti sono buoni. Alcuni anni fa (cinque per la precisione) mia moglie ebbe una serie di attacchi di panico che poi superò autonomamente. Ora in questo frangente tragico del covid 19 ha avuto forti momenti di ansia e nei giorni scorsi anche di panico. Io dal mio canto sono fortemente preoccupato per la mia salute essendo immunodepresso.
La mia domanda è la seguente: a fronte della pressante richiesta di supporto e sostegno da parte di mia moglie cosa posso fare? Cosa posso dire e come devo fare per almeno essere un pò d'aiuto? Grazie
Buongiorno,
Grazie per aver condiviso con noi la sua preoccupazione.
Se la moglie continua a manifestare questo bisogno di parlare della sua ansia, è importante darle uno spazio circoscritto per cui prendersi 30 minuti al giorno dove la moglie potrà parlare ed essere ascoltata, mentre lei dovrà ascoltarla senza replicare.
Se dovesse manifestare poi l'esigenza di parlare con un professionista, noi psicologi svolgiamo colloqui online.
Buona vita