psicologo, psicoterapeuta, consulente tecnico di parte, consulente stalking, mediatore
Sono affetto da parzialismo patologico per il piede femminile
Buongiorno, sono un ragazzo di 37 anni affetto da parzialismo patologico per il piede femminile. Sono sposato e ovviamente a causa del mio disturbo il mio matrimonio è entrato in crisi. Mia moglie mi sta vicino e io ho iniziato da poco un percorso terapeutico con uno psicoterapeuta sessuologo. Provo profondo disagio con la mia situazione e sto instaurando un legame trasparente e profondo con il mio terapeuta. Ho il desiderio grandissimo di risolvere il mio problema. Ciò che mi spinge oggi a scrivere è il continuo dubbio che ho sulla cronicizzazione del mio disturbo che si è presentato in me fin da quando avevo 5 o 6 anni. Cioè trovo tanta teoria sul parzialismo ma nessuna speranza di guarigione. Sono consapevole che è impossibile fare diagnosi fuori da un setting appropriato ma quello che chiedo è se in generale (e non necessariamente nel mio caso) la psicoterapia cognitivo - comportamentale può e sottolineo PUO' riportare un soggetto affetto da parzialismo patologico ad una situazione di completezza sessuale o se è solo una vana speranza. Grazie anticipatamente
Salve Luca
la questione che lei pone non sarebbe un problema se non le creasse un disagio relazionale. Allora mi chiedo se sua moglie non fosse a conoscenza delle sue predilezioni sessuali prima del matrimonio, oppure se desiderasse cambiarle? Lei le ha lasciato credere che il matrimonio avrebbe cambiato la vostra vita sessuale?
Non intendo ulteriormente approfondire la situazione di coppia perchè lei già fa una psicoterapia. Tutte le psicoterapie possono essere utili. Nel suo caso a me sembra che la situazione riguarda la coppia e non soltanto lei.