psicologo, psicoterapeuta, consulente tecnico di parte, consulente stalking, mediatore
Conflitti familiari
Buongiorno
Sono tornata ad abitare in un edificio con diversi appartamenti di proprietà dei miei parenti, siamo 4 sorelle e un fratello. Io ho sempre fatto una vita girovaga, poiché non sono mai riuscita a stabilizzarmi come insegnante e ho ottenuto supplenze lontano dalla mia residenza.
Poiché c è stato un calo del lavoro e ho girovagare per 2 anni con supplenze di pochi giorni, e poiché la mia salute psicologica era messa a dura prova, una sorella maggiore mi ha invitato a tornare nel mio paese. Con lei ho instaurato un rapporto di semi convivenza e dipendenza. Ritornando comunque a vivere con lei, ci sono stati anche dei conflitti. Poiché questa casa è il punto di incontro di tutto i miei parenti seguiti dai rispettivi coniugi. Ho avuto diversi conflitti con il marito della mia sorella maggiore, che ha 19 anni più di me. Questo conflitto mi ha resa molto vulnerabile e sono caduta in uno stato depressivo. Ora mi chiedo se non sarebbe meglio accettare una supplenza lontano da casa, di modo da allontanarmi da cercare di costruirmi una vita autonoma lontano da questo conflitto familiare che mi tormenta e che mi ha fatto cadere in questo stato. Attualmente sono seguita da una specialista con cui ho iniziato una psicoterapia e prendo un farmaco antidepressivo.
Salve Daniela
sta già facendo molto, continui la sua terapia con fiducia. Ovviamente ponga la questione al suo terapeuta. Come mai ha posto la domanda in questo luogo?
Non cerchi il confronto con altri pareri perchè la sua relazione terapeutica è più importante dei nostri pareri
E' chiaro che un'autonomia le farebbe molto bene come a chiunque di noi.
Le auguro un futuro vigoroso e buon lavoro terapeutico