psicologo, psicoterapeuta, consulente tecnico di parte, consulente stalking, mediatore
Come funzionano i meccanismi di dipendenza?
Buona sera,
ho letto diversi articoli e domande e mi sembra, questo spazio da Voi aperto moto bello e perciò ecco che mi è venuta voglia di scriverVi, per avere certi chiarimenti, risposte.
Volevo chiederVi come funzionano i meccanismi di dipendenza da sostanze e perché rispetto ad altre, una in specifico subentra di più?
Premessa che avendo provato e facendo anche i mix di sostanze e alcool, beh quello che mi domando è perché una sostanza che all'inizio neanche mi piaceva e la avevo provata a fasi alterne e poco e poi a distanza di qualche mese da quando non lo ho assunta, parlo ad esempio della cocaina, beh ha iniziato a prendermi parecchio e senza accorgermene, in questi ultimi quattro mesi oramai, beh ecco l'assunzione è divenuta quotidiana e a "buffate", senza dimenticare che di tanto in tanto ho continuato a fare mix con alcool, o altre sostanze seppur notevolmente di meno che con la sostanza di base?
Da quando ho notato che iniziavo a provare sostanze diverse, non più solo ogni tanto qualche "spinello", e con l'incentivo di due persone tra cui un' esperta che mi seguiva già da tempo e con la mia volontà, ho deciso di rivolgermi al Sert, un mondo che per me è del tutto nuovo e non conosco ancora, per paura di intraprendere una strada che rischia di farmi cadere in un tunnel senza via d'uscita, solo che se non fosse stato per un, due persone che mi hanno dichiarato come qualcosina in me stesse mutando, beh non mi rendevo conto, non mi rendo conto effettivamente di come fossero le mie reazioni e di come anche se ancora non troppo visibili, ci siano comunque e le reputo diciamo abbastanza leggere con il mio essere che sono, con le medesime reazioni, ansie, domande che ho da sempre.
A parte qualche volta in cui ho avuto anche paura solo ultimamente e analizzando la situazione in cui sono con chi mi segue al Sert e anche con altre persone, beh inizio ad avere un po' di consapevolezza ma ugualmente non reputo la mia situazione ancora rischiosa, come gli altri invece sostengono, ammonendomi che rischio davvero di cadere nella vera e propria dipendenza.
Da ciò le mie domande un po' più dirette.
Il fatto di beh, ecco, aver più agitazione, domande che già di mio me ne pongo tante, ecco è una conseguenza della sostanza ( sostenze), che incrementa le mie fragilità? Come se le accentuasse, ecco cosa percepisco quando ne faccio uso?
Un' altra domanda, sto notando sempre di più specie nell'ultimo periodo che se ho la sostanza, la quantità sotto occhio non riesco a "controllarmi", e mi ritrovo che la assumo tutta finendola anche se mi prometto che dopo, quella riga smetterò, dicendo la classica frase: "mah si tanto è poco, ancora una riga poi smetto", solo che poi non riesco e mi ritrovo la mattina seguente ancora in piedi e quando smetto beh come in questi giorni, sento che il mio corpo e la mia mente richiede di dormire e quando riesco a dormire riposare beh dormo tanto, ritrovando poi un po' di energia, tranquillità
Altri sintomi che ho notato ad esempio e che quando mi "abuffo", ho il - craving e mi lascio andare poi ho spasmi di caldo e freddo, un due volte è successo che sentissi dei formicolli abbastanza forti in alcune parti del corpo e una volta tempo fa forse perché ho esagerato, beh ecco facevo fatica a deglutire e provando a bere, facevo difficoltà e avevo reazioni di tosse e mi mancava un po' il respiro.
Sopratutto noto che il tempo passa velocemente senza accorgermene, ho fatto cose che mai avrei fatto prima e che detesto se le vedo in un'altra persona, sto divendo qualcuno che non volevo essere, qualcuno che non riconosco e di come noto che le paure più profonde si ingantiscono mah la mia domanda esatta è, come faccio a capire esattamente le mie reazioni quando assumo le sostanze, o la sostanza in specifico?
Ho anche notato grazie anche all' aiuto che sto ricevendo, che la volontà scema man mano e che è difficile davvero avere costanza sopratutto, quella che mi manca, che ci sono momenti in qui mi sembra di essere davvero giù, in down, che passo da momenti energici, a momenti depressivi, tristi, dall''euforia , a pensieri, domande sull'esistenza, sul mondo: questa analisi mi viene anche ripensando e vedendo le reazioni che avevo con la mia prima dipendenza che avevo, non dalle sostanze ma a un altro tipo di dipendenza mi riferisco, comunque vada a finire noto che tutte le dipendenze sono simili e che di base c'è la paura di affrontare noi stessi, le nostre paure e che l'orgoglio a volte distrugge di più, facendoci allontanare pian piano da tutto e tutti, forse anche una forma di l'egoismo c'è sotto sotto, una ricerca d'attenzione come mi fanno notare ma che ancora non voglio ancora ammettere, crederci fino in fondo come il fatto forse di essere già dipendente dalle sostanze, o vari forme per "distruggermi", perché alla fine mi ripeto che in fondo non è che la mia situazione sia grave, che non sono ancora nella dipendenza che, posso ancora uscirne quando voglio... Ok è la tipica frase di chi non si rende conto effettivamente della sistuazione in cui è.
Eppure, buh, non so...
Le sostanze in particolare, illudono, ti prendono il respiro e poi te lo tolgono.
Non pensavo che la cocaina, incantatrice maledetta, iniziasse a prendermi così tanto eppure se da una parte c'è la paura, una piccola consapevolezza, dall'altra parte, per il carattere testardo che ho e un po' sciocco, c'è una forte attrazione a sperimentare, spingermi oltre i limiti volendomi mettere alla prova con vari metodi e in vari modi, solo non in maniera positiva ma anzi, con spericolatezza, che di base ho.
Quello che mi fa riflettere ultimamente è, perché rispetto a tante persone che non hanno ahimè la possibilità di scegliere, io che ce l'ho, assieme anche a tante fortune non scelgo, non ho costanza sopratutto?
So che di strada ne devo fare ancora molta e che devo ancora crescere molto e imparare tante cose ma come mi avvertono gli altri, se continuo così la strada porta solo da una parte...
Spero di aver spiegato abbastanza la situazione e di aver trascritto bene le domande principali che volevo porVi.
Ringrazio in anticipo per la Vostra disponibilità e aver creato uno spazio così,
En H. C.
Salve Gentile signore
e grazie delle domande e della lunga lettera (un pò complessa da comprendere per me!).
Mi chiedo come mai queste domande non le ha affrontate con le persone esperte che la stanno seguendo al SerT (ha fatto molto bene a rivolgersi al servizio per le dipendenze!)? Come mai le chiede ad altri professionisti che non la conoscono? Forse ha necessità di incrementare la fiducia nel servizio che la segue?
Le posso solo specificare qui che esistono numerosi pattern (modalità) di consumo, e che alcune sono più disfunzionali per la nostra vita altri possono essere maggiormente integrabili. Quindi dovrebbe iniziare a lavorare sui suoi differenti patterne di consumo. Mi faccia sapere....se desidera. Buonasera