psicologo, psicoterapeuta, consulente tecnico di parte, consulente stalking, mediatore
Come uscire dal buco nero
Buonasera vorrei porvi una domanda di come uscire dal mio buco nero parto in breve dall'inizio così da potermi aiutare di come uscirne Io e mia moglie siamo sposati da circa 5 anni insieme non abbiamo figli io da precedente relazione ho tre figli uno di 16 una di 14 è l'ultimo di 10 Io e mia moglie alcune volte litighiamo sempre per problema figli cose quotidiane di entrata di denaro in casa come ogni famiglia da puntualizzare che sono invalido perciò non potrei fare altro lavoro per portare altri soldi in casa mia moglie non è di nazionalità italiana ma russa dall'anno scorso nel 2018 Mia figlia ha avuto dei problemi in casa con la mamma che non si riusciva riuscivo a gestire fino a quando il 6 gennaio del 2019 mia figlia viene ricoverata per tentato suicidio Giada quell'episodio mia moglie non ha voluto accettare la situazione di mia figlia nello specifico l'ha visto come un muro non la voglio ha fatto la matta col vero senso della parola in tutti i modi Io dal 6 gennaio fino al primo aprile ho fatto avanti indietro ospedale casa lavoro mia moglie non mi è stato accanto e non hai mai voluto venire a vedere mia figlia solo negli ultimi giorni Da premettere che mia moglie non lavora e non m'hai voluto lavorare si alza mezzogiorno 1 dal letto va a dormire tardi non apprezza ciò che faccio si lamenta sempre Anche se io mi siedo un attimo sul divano lei subito si lamenta butta le cose dice che le fa tutto a casa si sente una serva vuole andare tre quattro volte al bar La sera gli pesa qualsiasi cosa e così procedo nel raccontarvi che mia figlia alla fine è stato affidato a me vive a casa nostra dal 2 aprile di quest'anno Da premettere che quando ho conosciuto mia moglie casa Io già ce l'avevo mia moglie Quando ho cercato di separarmi ha fatto Ha pianto ha fatto di tutto fatto la matta dicendo che mi aiutava sbagliato ed invece è ritornato sul piede guerra Neanche due settimane dopo che è tornato mia figlia a casa mia figlia si chiude in camera perché ha paura di lei lei ogni cosa che io cerco di prendere rapporto con mia figlia mi assale dicendo che sbaglio faccio sbaglio su tutto anche con l'incontro con i servizi sociali dice che sono io che sbaglio mia figlia non mi vuole io non voglio mia figlia fa di tutto di più e ogni volta che provo ad allontanarmi da lei chiedendo anche una semplice separazione in quanto non abbiamo figli e non Riccardo altro peso a lei Lei cerca di minacciarmi mettendo le mani addosso e urlando anche nel palazzo Io purtroppo devo stare dietro a mia figlia a mio figlio più grande che vive con la mamma perché anche la mamma dei miei figli ha tentato il suicidio perciò mi ha chiesto di dare una mano ai figli Sto cercando di far quadrare tutto per non cadere in depressione ma Noto che mia moglie non gli frega un cavolo ma solo e solamente i suoi Go ismo solo a lei e non so come uscirne fuori lei non ha nessuno qui in Italia io ho paura di prendere delle decisioni in quanto non vorrei che mia figlia I miei vengono chiusi in istituto vorrei avere un grandissimo consiglio perché oggi mi ritrovo in un angolo da non sapere che strada adottare come adottarla ho provato con lei di andare dalla psicologa non è mai voluta venire Ho provato di far venire con me dagli avvocati non è mai voluta venire Ho provato a dirgli se casomai vorrebbe andare dalla psicologa di coppia insieme per farci aiutare e trovare una soluzione per star bene entrambi ma lei non ne ha voluto sentire Vi chiedo cortesemente un aiuto prima che caschi anch'io che se casco è finita per tutti Grazie cordiali saluti
Salve Gianluca
la situazione familiare e psicologica che lei vive è molto complessa e on può avere un aiuto solo online, con un consiglio.
Provi a rivolgersi ad un consultorio insieme a sua moglie per poter affrontare meglio tutta la vostra situazione familiare ed essere seguiti da uno psicoterapeuta e da un'assistente sociale, così ne potranno trarre vantaggio anche i suoi figli.
Non perda altro tempo e si faccia aiutare. Si può rivolgere anche al Servizio psichiatrico di zona, della sua ASL. Mi faccia sapere se è riuscito ad andare a qualche servizio ed ha fissato un colloquio familiare