psicologo, psicoterapeuta, consulente tecnico di parte, consulente stalking, mediatore
Come posso respingere la nascente insofferenza verso il ruolo che devo avere?
Buonasera, ho 20 anni e da sempre sono stato cresciuto, "addestrato" e indirizzato per portare avanti il nome, le proprietà, l'attività della mia famiglia come mio padre prima di me e suo padre prima ancora.
Ho avuto un'educazione rigida e formale con i genitori soltanto di facciata ma mai presenti veramente, sono stato cresciuto da personale pagato per farlo e i miei mi hanno sempre soltanto visto e mi vedono come l'erede non come figlio (per inciso, non sono stato voluto ma dovuto).
Ho sempre dato il meglio di me, ho preso su di me un ruolo che non avrei scelto, mi sto impegnando in studi che non avrei considerato, presenzio da sempre a eventi e ricevimenti che non vorrei, cerco di essere all'altezza di chi mi precede e di non lamentarmi mai anche se sono arrivato a detestare tutto lo sfarzo, i finti convenevoli, la disponibilità economica e a volte sogno un ambiente normale ma vero e ricco di affetto invece che di "quadri e abiti firmati".
Nessuno mi capisce, un mio amico ha detto che vorrebbe essere al mio posto, mio padre una volta mi disse "anche io avrei fatto altro ma mi sono adeguato e tu farai lo stesso".
Ovviamente farò sempre il mio dovere ma devo trovare un modo per respingere questa insofferenza che da un paio di anni mi fa "detestare" ciò che devo essere. Come devo procedere per fare pace con il mio ruolo attuale e quello futuro che mi darà sempre più responsabilità non scelte? Vorrei soltanto poter fare come se ciò che devo essere fosse una mia scelta...
Salve Gabry si trova in una posizione difficile, quasi predeterminata trigenerazionalmente. Mi dispiace.
La consapevolezza che deve essere e fare qualcosa che non vorrebbe già è un grande passo, ma le consiglio di farsi aiutare da uno psicoterapeuta. Questa sua posizione può essere accettabile cercando spazi di individuazione in altri contesti oppure può diventare insostenibile.
Mi faccia sapere se ha pensato di chiedere un aiuto professionale su questo suo malessere e se vuole un primo contatto telefonico. buonasera