psicologo, psicoterapeuta, consulente tecnico di parte, consulente stalking, mediatore
Forse leggo troppe cose di psicologia, guardo troppi video e parlo poco
Buonsasera,
Ho 27 anni...da quando due anni fa ho iniziato un percorso di psicoterapia tipo analisi transazionale, leggo molto di psicologia, crescita personale etc...
In questi due anni mi sono letta davvero molte cose perché l'obiettivo era di curarmi e guarire..così oltre alle sedute di psicoterapia che ho sostenuto per due anni cambiando 5 psicoterapeuti perché sentivo che non mi aiutavano a sufficienza ho fatto molta autoformazione...ora il problema è che ho trascurato molti altri aspetti della mia vita..come mantenere delle amicizie, partecipare ad eventi tipo cene di lavoro, partecipare a feste, aperitivi, curare la mia casa, la mia famiglia, andare in vacanza...sono laureata in fisioterapia quindi oltre a queste cose ho letto anche molto del mio lavoro, della medicina, ho partecipato a vari corsi di formazione come uditore...il punto è che ho trascurato davvero molti altri aspetti che credo mi metteranno nei guai..ad esempio conosco molto poco le leggi e forse le condotte morali..forse ho partecipato poco alla divulgazione delle informazioni per paura di parlare in pubblico e dire cose sbagliate, o spiegare argomenti di neurologia e neuroanatomia quando sono più di competenza di altre professioni, anche perché non mi sentivo capace di preparare dei poster...insomma per 100 cose buone e che potrebbero essere utili che ho fatto e che so, ce ne sono altre 100 meno buone che probabilmente ho fatto e che non so...magari firmando in fretta alcuni documenti perché la necessità era di avere le cartelle chiuse..ecco ora ho paura di queste 100 meno buone perché probabilmente ne dovrò pagare le conseguenze..forse avrei dovuto coltivare più certe amicizie..così da sapere a chi chiedere aiuto e di chi fidarmi ma siccome tempo fa ho scoperto di essere un po' introversa, ho cercato di essere più estroversa e non aver paura di conoscere nuove persone..insomma io cerco di fare sempre il mio meglio per i miei pazienti, e per il mondo, cerco di avere rispetto per tutte le forme di vita, che siano piante persone o beni, magari vado a periodi..credo di avere delle ossessioni...diciamo che ci sono periodi in cui probabilmente mi fisso su qualcosa e faccio sempre la stessa azione senza rendermene conto...tipo anni fa era andare sempre alla stessa discoteca, poi tutte le mattine curare il giardino, poco tempo fa era andare spesso in palestra, bo..mi spavento di me stessa da sola..io cerco al tempo stesso di tenermi aggiornata sulla politica o l'economia per dare il mio contributo come cittadino..ho fatto dei corsi di diritto internazionale per cercare di essere aperta anche verso altre persone nel mondo..ho letto libri di altre religioni per imparare a conoscere ed accettare anche culture e persone diverse..ma la verità è che a mano a mano che scopro tutti i vari disturbi psicologici e le varie patologie e mi rendo conto di comportamenti sbagliati ho paura di me stessa..ecco tempo fa ero sempre molto attenta a come mangiavo..credo di non chiedere sempre scusa al momento giusto..cioè credo di non rendermi sempre conto di quando sbaglio..magari a volte dici la parola sbagliata al momento sbagliato..o dico cose che non dovrei dire perché vanno contro me stessa..cioè anche adesso incanalare il mio post in una domanda è impossibile..a volte ho insonnia, a volte dipendenza, a volte traumi psicologici, a volte problemi sessuali, a volte depressione..è come i pazienti a volte tu sei formata sulla riabilitazione dell'ictus ma quel giorno hanno mal di schiena e tu sai qualcosa ma non tutto benissimo ma siccome ha mal di schiena in quel momento cerchi di fare il tuo meglio..oppure ha bisogno di sapere quali documenti fare per le esenzioni ma tu non lo sai e gli fai fare ginnastica per le gambe perché le vedi molto rigide e comunque ha un'ora pagata con te e forse tu non hai capito bene che in realtà il suo problema principale è quello..cioè non è facile..a volte ti muoiono pazienti e stai male 3 giorni e non riesci a pensare ad altro..non li conoscevo nemmeno bene ma li ho messi più comodi nel letto perché non riuscivano a muoversi da soli e avevano piaghe e dolore...insomma sono stanca...
Salve Lulù
mi chiedo perchè ha bisogno di sforzarsi tanto e non può fidarsi di una terapeuta? Le manca proprio la possibilità di fidarsi? Ha affronato questo tema in psicoterapia?
Inoltre "lavorare con le persone" richiede supervisione e lavoro d'èquipe. Non si può fare tutto da soli. Il burn.out è dietro l'angolo, perchè è un lavoro impegnativo e pesante. Lei si fa aiutare nel suo lavoro? Si confronta con i colleghi?
Lulù credo che lei debba affrontare questi tempi in psicoterapia.
Mi faccia sapere. Buonasera