psicologo, psicoterapeuta, consulente tecnico di parte, consulente stalking, mediatore
Un bambino che non è mio figlio
Buongiorno e grazie per questo spazio gratuito, Ho conosciuto la mia attuale ragazza 1 anno fa e siamo andati a convivere praticamente subito, lei ha un figlio di 4 anni che ha avuto con il suo ex compagno che è sud americano come lei, il suo ex compagno è sempre rimasto in sud America mentre la mia ragazza era andata la 4 anni fa per conoscere i suoi parenti è rimasta incinta ed è tornata qualche mese dopo aver partorito, il bambino adesso vive con noi, gli voglio molto bene e mi ci sto affezionando tanto, lui parla sempre di me con sua nonna e con chi conosce, suo padre lo vede solo in videochiamata raramente e senza poter comunicare data la barriera linguistica. In questi giorni che ha iniziato l'asilo e sente sempre la parola papà dai bambini e dalle maestre si è lamentato dicendo che gli manca il papà, chiedendo perché suo padre non lo viene a prendere ecc ecc. Io vorrei dirgli che io sono come il suo secondo papà, perché comunque lo sto trattando come un figlio e mi ci sto affezionando tanto, però non vorrei dire cose che magari non dovrei dire, quindi chiedo a voi come potrei gestire questa cosa? Dovrei dirgli che sono un suo secondo papà o meglio evitare? Grazie in anticipo
Salve Gian ! Mostra molto affetto nella sua richiesta.
Sicuramente lei sta diventando una figura di riferimento maschile importante, trovate insieme un nome da darle ma non papà che può essere confusivo perché comunque il bimbo dovrà costruire un suo rapporto col papà.
In bocca al lupo