psicologo, psicoterapeuta, consulente tecnico di parte, consulente stalking, mediatore
Ho lasciato la mia ragazza incinta
Ciao a tutti, mi chiamo Nicola, ho quasi 21 anni, e ho bisogno di un consiglio su come gestire questa situazione. Qualche mese fa ho scoperto che la mia ragazza G. era incinta ed io non ho avuto il coraggio di affrontare la situazione e me ne sono andato. In primis non mi sento ancora pronto per diventare padre a quest’età, secondo mio padre mi impedirebbe comunque di prendermene carico. (tempo fa è venuto a saperlo e abbiamo avuto una discussione molto accesa, per colpa sua sono finito in ospedale con due costole rotte). E' sempre stato così, fin da quando sono piccolo maltratta me e mia madre (soprattutto lei) ma lei non ha mai avuto il coraggio di ribellarsi e firmare i fogli del divorzio che io e mia sorella vogliamo che firmi il prima possibile. Tornando alla questione della mia ormai ex, preso dal panico me ne sono andato e ho preso a lavorare temporaneamente come bagnino in una spiaggia per svagarmi un po’, ma il mio pensiero rimaneva sempre fisso lì, pensavo alla mia ex e a quanto fossi un mostro nell’averla lasciata da sola in un momento come quello. In spiaggia ho incontrato un’altra mia ex, M, che lavorava in un chiosco vicino al mare. Lei non mi ha mai dimenticato, aveva già provato un paio di volte a tornare con me in passato ma io non le ho mai dato una possibilità. All’inizio voleva palesemente fare la carina con me, faceva la finta tonta nonostante tutto quello che è successo per colpa sua in passato ed io non avevo intenzione di darle corda. Con il passare delle settimane lei però si era rivelata l’unica persona sulla quale potevo contare, dato che mi ero trovato malissimo con i miei compagni, quindi abbiamo ripreso a parlare nonostante io rimanessi comunque diffidente. Un giorno capita che io e un mio compagno litighiamo, mi sono ribellato dopo tutte le sue provocazioni e siamo finiti con il farci del male a vicenda. La mia ex ha insistito affinché mi medicassi nel suo hotel, io le ho detto di no ma mi ha strattonato a forza fino alla macchina. Quando siamo arrivati all’hotel ho commesso un altro degli errori più imperdonabili della mia vita, ovvero mi sono lasciato prendere dall’ingenuità e siamo finiti col passare la notte insieme. Ora non solo mi sento in colpa per aver lasciato la mia ex G da sola a gestire una gravidanza, ma ho pure permesso all’altra mia ex M di approfittarsi di me un’altra volta come uno scemo. Non mi perdonerò mai nessuna delle due cose, e so per certo di essere un mostro. Mio padre è categorico nel non volermi vedere con G e il bambino, ma io sono sicuro che se lui non ci fosse io adesso tornerei da lei e mi prenderei cura di nostro figlio insieme, anche se siamo giovanissimi. Vi prego datemi qualche consiglio su come posso fare, perché sono disperato
Salve Nicola
mi dispiace per la sua difficile situazione. Purtroppo non ci sono consigli spiccioli da poter dare. Sarebbe auspicabile effettuare un lavoro di terapia familiare; in alternativa si ricordi che lei è maggiorenne e può decidere per sè stesso e per la sua vita. Ha mai provato a farsi aiutare da un seguimento psicologico e quindi da una persona che possa diventare una stampella in un momento così difficile?
Mi faccia sapere se vuole.