Dott.ssa Elisa Pappacena

Dott.ssa Elisa Pappacena

psicologo, psicoterapeuta, consulente tecnico di parte, consulente stalking, mediatore

Non voglio che la mia vita sia solo lavoro cosa posso fare?

Sono una donna di quasi 29 anni e riconosco che non sono in una bella situazione. Da quando ho finito gli studi e ho preso il diploma ho questa idea che non voglio che la mia vita sia fatta di solo lavoro, si voglio lavorare ma ad esempio non mi va di lavorare full time perché così per avere svaghi al di fuori del lavoro è impossibile o dovresti fare le cose che ti piacciono magari solo la domenica quando tante cose magari sono chiuse. Io non capisco perché se non hai voglia di lavorare tutti i giorni dalla mattina alla sera ti guardano male come se sei una nulla facente o hai davvero poca voglia di fare. La cosa che mi preoccupa fino adesso che nella mia vita non ho mai avuto una vera esperienza lavorativa più che altro ho fatto qualcosa nel volontariato ma roba che dopo mezza giornata almeno uscivi di lì e avevi tempo per fare altro, ed è questo che vorrei anche con un lavoro vero e proprio: lavorare e avere anche tempo da dedicare a svaghi, passioni e hobby. Solo che questo sembra impossibile, anche ai colloqui di lavoro a cui mi sono presentata mi sono sentita dire tutte le volte che il lavoro è più importante di qualsiasi hobby o passione ma allora che vita è? Che vita dovrei fare? Come quella di mia madre che lavora full time in agenzia di viaggi e ala sera arriva a casa stordita che non sa più quello che fa e ha tempo solo per mangiare e andare a dormire la sera? Inutile dire che per questi motivi non mi hanno mai assunta. Ora le cose sono anche più complicate perché ho anche un figlio di 3 anni e sua nonna mi ha pagato duramente le spese del nido perché io non posso pagarle e a breve il bambino inizierà la materna e saranno altre spese in arrivo. Tra le altre cose il padre del bambino se ne sbatte di suo figlio e non tira fuori neanche un euro per collaborare alle spese del bambino poi mi ha lasciata. Inutile dire che i miei me la tirano con questa storia del lavoro che me lo devo trovare a tutti i costi ora che ho un figlio ma io proprio non me la sento di abbandonare le attività che mi piacciono, le mie passioni e i miei hobby per andare a sgobbare dalla mattina alla sera per poco o niente. Mi dicono che allora devo adattarmi per forza ma non se ne parla nemmeno. Tra le altre cose sono stata seguita anche da una psichiatra che non è servita a nulla, non ha fatto che rinfilarmi lo xanax più altri due farmaci e mi ripeteva che dovevo fare una dieta e esercizio a tutti i costi perché ho anche problemi di sovrappeso tra le altre cose. Sto calcolando di farla finita se non riesco a trovare un lavoro che mi dia tempo anche per i miei svaghi. Mi sento inutile, uno schifo ... non so cosa fare ...

Salve cara lettrice deve farsi assolutamente aiutare dal servizio di salute mentale, può rivolgersi alla ASl, evidentemente i pensieri sul lavoro sono diventati pesanti ed intrusivi.

Mi dispiace non si sia trovata bene con la precedente psichiatra, provi al rivolgersi al sistema sanitario nazionale, ovvero alla ASL.

Si può trovare un compromesso tra gli impegni di lavoro e gli hobby e gli svaghi. D adulti purtroppo funziona in questo modo.

Mi faccia sapere