psicoterapeuta, neuropsicologo, specialista Medicina psicosomatica e PNEI,
Mio figlio piange e non vuole andare a scuola
Buongiorno Dottore, ho un bambino di 4 anni che frequenta il secondo anno di scuola materna. Ha un bel carattere solare, è di compagnia ed è sempre andato volentieri senza mai piangere. Tre settimane fa è rimasto a casa influenzato per una settimana e da quando ha ricominciato la scuola ogni mattina piange quando lo lascio e dice di nn voler più andare perché non gli piace e che vuole stare a casa. Succede sia se lo accompagno da sola che con mio marito o con mio papà. Gli ho chiesto se fosse successo qualcosa con i suoi compagni o con l'insegnante ma già sapevo che non era successo niente. Ieri mattina gli ho detto che non lo voglio più vedere piangere perché il suo dovere è di andare a scuola, lui mi dice che ho ragione e che non piangerà più ma al momento di lasciarlo piange chiedendo più volte l'ultimo bacino, l'abbraccio, dice che ci vuole bene e continua finché non si va via con la forza, poi in realtà smette subito perché lo guardo di nascosto e vedo che gioca e sta bene. C'è qualcosa che possiamo fare o dirgli per risolvere questo problema? La ringrazio per la Sua disponibilità. Cordiali saluti, Paola
Carissima Paola, d'accordissimo con quello che hanno già scritto i colleghi voglio darle un'informazione in più che possa darle una più ampia visione delle cose. Quello che lei descrive è un aspetto che ultimamente (ultimi tre anni) ho visto in vari bambini, che spesso (e giustamente) viene spiegato come sindrome abbandonica. Questa stessa sindrome oltre che apparire in problemi di ordine psicologico, appare anche in una sindrome di natura autoimmune. Perchè ho pensato a suo figlio? perchè, guarda caso la sindrome appare dopo influenza o mal di gola. Se lei vedrà comparire altri sintomi tipo: irrequietezza, tic, fobie, atteggiamenti ossessivi, mi contatti pure. Non si spaventi perchè non è niente di grave, e la cosa può essere contenuta. Se nel caso, invece, non ci fosse alcuna evoluzione, accolga gli eccellenti consigli dei miei colleghi. Mi tenga aggiornata, se fosse questa sindrome siamo all'inizio e quindi si può fare tanto. Auguri
Cordialmente la saluto.