Mi sento in colpa per la scomparsa di mio marito
Buongiorno,ho perso mio marito dieci mesi fà,non riesco a rassegnarmi,prima del infarto era stato operato alla gola e non parlava,mi sento in colpa per non aver capito la su soffernza,poi qqundo dovevo medicarlo qualche volta gli ho detto sono stufa non ce la faccio più.adesso ripensando a tutto questo ho un gran senso di colpa che mi rode dentro tuutto il giorno en più non sono stata mai affettuosa nei sui confronti.vorrei morire anch'io.grazie per la risposta
Gentile Annamaria,
l'esperienza della perdita di una persona cara conduce inevitabilmente a vivere sentimenti di vuoto, angoscia e sofferenza. Il lutto è da considerarsi una reazione emozionale intensa e dolorosa, spesso accompagnata da un forte senso di colpa. Possono manifestarsi pensieri ricorrenti legati alla sensazione di essere sopravvissuti all'altro o aspetti di rimpianto per reazioni, pensieri o atti mancanti nella relazione con la persona venuta a mancare.
Le emozioni legate al lutto si manifestano in ogni individuo con modalità soggettive e il percorso volto all'elaborazione della perdita presenta tempistiche variabili a seconda della persona che si trova ad affrontare tale dolorosa esperienza. Tempi e modi di reazione sono quindi del tutto personali, tuttavia riuscire ad accogliere ciò che si sta provando e a condividerlo senza negare le proprie emozioni, può rappresentare la via più adeguata per affrontare la sofferenza. Imparare a riconoscere i propri vissuti emotivi e le ricadute che questi possono avere nel quotidiano è utile per favorire l'elaborazione della perdita e per imparare, nel tempo, a riconoscere i propri bisogni e a chiedere il sostegno e l'aiuto necessario per favorire la consapevolezza e migliorare la capacità di far fronte al dolore.
Un caro saluto