Soffro di ansia, ho avuto un solo attacco di panico e molti altri che sono riuscito a controllare.

Salve a tutti, scrivo perchè ormai sono quasi 2 anni che sono in questa condizione. Credo che a dicembre siano 2 anni esatti. Sono sempre stato una persona molto solare dopodichè a 18 anni ho trovato una ragazza con cui ho intrapreso una lunga relazione. Ora senza scendere nei particolari questa ragazza a cui ho voluto molto bene ha inciso particolarmente la mia vita. La ragazza in questione aveva un carattere molto irritabile mentre io ero una persona molto tranquilla, calma e paziente ma molto introversa. Nel terzo anno della relazione con lei credo che in me si sia “rotto qualcosa“ sono ad un tratto diventato irritabile più di lei e non facevo altro che stare a casa e guardare la tv in particolare anime giapponesi che mi piacciono molto. Nel frattempo, mi ero interessato molto anche alla mia religione alla spiritualità cristiano cattolica. Ho comprato libri “assurdi“ che mi hanno dato un immagine di un Dio cattivo che punisce tutti per qualsiasi errore. Morale della favola ad oggi soffro di ansia ho avuto un solo attacco di panico e molti altri che sono riuscito a controllare. La mia vita sembra essersi fermata, e come se non vivessi più, ho apatia per tutto (anche per aver letto libri che praticamente hanno messo dentro di me che solo i preti sono persone che hanno lo scopo più alto e più sublime nella vita ma io non voglio affatto farmi prete) innumerevoli sensi di colpa, dubbi sul lavoro che ho scelto (faccio l'informatico). Mi sento estremamente solo perchè quando mi son messo con la mia ex ragazza non ho più coltivato alcuna relazione. Nei primi periodi di questa mia “ansia-depressione“ avevo fitte al cuore mi sa si chiamano extrasistole, pesantezza alla testa quasi per tutta la giornata nausea, paura di morire ecc ecc ecc. Ho fatto così tanta introspezione da rendermi conto da solo di essere entrato in depressione. Insomma sto messo male e anche volendo non posso permettermi di spendere soldi per me stesso visto che abbiamo comprato casa (io e i miei genitori) ho dato tutti i miei soldi a loro perchè sono le uniche persone per cui credo mi sia rimasto amore. Spero in numerose risposte. Non auguro a nessuno quello che ho sofferto e che ancora soffro. Grazie

Buongiorno Tommy,

credo che lei abbia bisogno di fare un lavoro su se stesso, non necessariamente lungo e oneroso, per rimettere se stesso al centro. Ha la sensazione che le letture le abbiano “messo qualcosa dentro di lei”, è anche possibile che abbiamo riattivato alcune due paure profonde in un periodo di maggiore fragilità. Mi sembra che sia una persona sensibile in cerca di risposte e motivazione. Cedo che con l'aiuto di un professionista si troverà a considerare che scopre a poco a poco che tutto ha un senso, che anche i comportamenti più “strani” e apparentemente “disfunzionali” hanno una loro ragione d’esistere, ed è per questo che persistono. Possono però evolvere e essere ridefiniti, trovando strategie migliori. Lei ha tutto il diritto a realizzarsi nel rispetto della sua unicità, elaborando i suoi valori personali. La casa è una sicurezza importante ma non bisogna mettere in secondo piano le persone che la abitano e che le daranno vita.

Spero di esserle stata d'aiuto

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Dott.ssaEmanuela Boille

Psicologo Psicoterapeuta - Roma

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