Figlio adottato diventa geloso del fratellino
Ho un figlio adottato di 6 anni e da 3 anni è con noi, mai avuto problemi fino ad oggi.
Ultimamente comincia a fare cose che prima non faceva. Adesso sono incinta di 5 mesi, prima era felice, adesso da qualche tempo comincia a parlare che non vuole più il fratello che noi non gli vorremmo più bene e cose così, devo dire che io ho sempre spiegato in modo chiaro e aperto le cose a lui su tutto quello che mi domandava e così ho fatto anche in questo caso, dicendogli che li amo entrambi, solo che il piccolo avrà più bisogno in tutto e se lui vuole può aiutarmi sembrava che la cosa fosse accettata, ma adesso mi riferisce che un suo compagno gli continua a dire che avere un fratello è brutto e che lui non ti vuole bene e cose del tipo.
poi mi va sul cellulare a vedere come sono i bambini nella mia settimana di gravidanza. Cosa devo fare per aiutarlo? Continuo così, a rassicurarlo, oppure sto sbagliando tutto.
Buongiorno Simona,
innanzitutto vorrei rassicurarla dicendole che non sta sbagliando assolutamente. La gelosia è fisiologica al momento che suo figlio sta passando, ossia l'arrivo di un fratellino che inevitabilmente assorbirà del tempo che fino ad ora è stato concentrato su di lui: sarà un cambiamento inevitabile di crescita per il figlio e anche per voi genitori. E' come se si sentisse detronizzato: "Non sono più importante per i miei genitori! Devo fare qualcosa!".
È a questo punto che iniziano quelle battaglie infinite per attirare l’attenzione. Un’attenzione che tra un pò dovrà condividere. Inoltre nei bambini adottati a volte potrebbe scattare la paura dell'abbandono, già sperimentato a prescindere dalla storia di ognuno di loro. E'un meccanismo del tutto inconsapevole ma che produce turbamento. La rassicurazione è il comportamento più adatto per tranquillizzare suo figlio, senza stancarsi mai di rispondere alle sue esigenze di spiegazioni, il bambino ha bisogno di capire che siete in grado di entrare in empatia con lui: le sue emozioni sono ugualmente degne e meritevoli di rispetto, indipendentemente da quanti anni ha. Per questo motivo, è molto importante inculcare in lui alcuni valori che egli possa estrapolare nelle sue interazioni. Valori come la solidarietà o la gioia per il bene altrui; i bambini hanno grandi capacità di contatto e tutto viene recepito e "usato" al momento opportuno, anche se a volte possono sembrarci poco interessati a quello che diciamo e facciamo. A disposizione, saluti.