psicoterapeuta, ipnologo, conduttrice di Biocostellazioni individuali e di gruppo
La condizione per interrompere la ripetizione
"Giorni bui ho collezionato
io che senza luce me ne sono andato
ma quando l'equivoco si è rischiarato
il cielo in alto si è rischiarato
Pensavo che non avrei mai superato
invece una voce indietro mi ha chiamato
mi sono girato e ho rivisto il mio passato
come avevano potuto
mia madre e mio padre
mi avevano amato."
Albasali
Riflettendo sull'incidente accaduto ad Alex Zanardi, ho fatto alcune riflessioni che condivido con voi.
La ripetizione di incidenti gravi è presente nella storia personale di Alex ma anche nella sua storia familiare. La sorella Cristina è morta in un incidente stradale prima che Alex intraprendesse la carriera automobilistica e diventasse pilota di Formula uno. Quindi si tratta di un tema già presente nella famiglia. Verrebbe da chiedersi: cosa è successo nelle famiglie della madre e in quella del padre, che può aver generato questa esigenza di portare alla luce e rappresentare un evento non adeguatamente visto ed elaborato dalla famiglia?
Quello che verifico ogni giorno con i miei clienti è che più si cerca di sfuggire ad un destino, più quello si ripresenta sulla strada scelta per evitarlo.
Combattere, fuggire, lottare, sono strategie inefficaci, perché è sempre l'inconscio a fare la differenza e a determinare il presente.
Un lutto, un abuso, un'ingiustizia, accaduta nel sistema familiare tende a ripetersi, riproducendo eventi, situazioni molto simili a quelli originali.
Accade che questi eventi si verifichino in particolari date, come a volere ricordare l'anniversario, per fedeltà a qualcuno con cui si è rimasti connessi.
L'unica possibilità per uscire dalla ripetizione è comprendere cosa si sta ripetendo, chi si sta rappresentando, dove si sta guardando e chi si sta seguendo.
Occorre andare oltre una comprensione intellettuale, sostituire il capire col sentire, attraversare il dolore, la colpa, la rabbia, per uscire dalla “Ruota” dentro cui ci si è incastrati.
Allora è possibile andare oltre la ripetizione e approdare ad una visione più ampia e distaccata. Assumere una nuova posizione, un nuovo punto di vista da cui guardare, accettare, rispettare, ringraziare e lasciare andare.
Questa è la strada per ritrovare la pace e riconquistare il proprio progetto e il proprio destino, recuperandone il senso e comprendendo il significato di ciò che è accaduto.
È così possibile ritornare a fidarsi delle proprie sensazioni ed agire di conseguenza, uscire dai giorni bui in cui continuano ad accadere eventi vissuti come manifestazione della sfortuna, di un accanimento da parte di qualcuno o qualcosa di esterno.
In realtà tutto ciò che accade ha origine dalle radici dell'albero della famiglia e dalla propria storia personale.
psicoterapeuta, ipnologo, conduttrice di Biocostellazioni individuali e di gruppo - Forlì-Cesena
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