Dott.ssa Emanuela Venturelli

Sono Emanuela Venturelli e voglio dedicare questo spazio per aiutarti a capire se sono la terapeuta giusta per te. Prima di elencarti la lista dei problemi principali che tratto, mi interessa che tu capisca come lavoro.

L'orientamento che guida la mia pratica clinica è il cognitivo-comportamentale (CBT), per il quale sono in formazione.

La CBT si basa sulla teoria che il modo in cui gli individui percepiscono una situazione è più strettamente connesso alla loro reazione che alla situazione stessa. Le percezioni degli individui sono spesso distorte e dannose, in particolare quando sono angosciate. La terapia cognitivo comportamentale aiuta le persone a identificare i propri pensieri angoscianti e a valutare quanto i pensieri siano realistici. Poi imparano a cambiare il loro pensiero distorto. Quando pensano in modo più realistico si sentono meglio. L'enfasi è anche costantemente sulla risoluzione dei problemi e sull'avvio di cambiamenti comportamentali.

COME FUNZIONA?

Il primo contatto (telefonico o via email) serve unicamente ad accordare un appuntamento. All'inizio del percorso mi renderai partecipe della situazione che stai vivendo, cercheremo di capire insieme quali possano essere le cause che ti hanno portato a questo momento di difficoltà e come poterne uscire. Insieme identificheremo gli obiettivi della terapia che possano portarti a stare meglio e ti accompagnerò lungo il percorso per aiutarti a raggiungerli. La mia visione del percorso di terapia è paragonabile ad una escursione in montagna: "Come una guida alpina non decide la meta e non cammina al posto delle persone che accompagna, così lo psicoterapeuta si mette a disposizione delle persone in cammino per agevolare i cambiamenti nella loro vita". (M.I.)

Posso aiutarti se soffri a causa di:

- ansia e attacchi di panico
- depressione
- stress
- disturbo ossessivo compulsivo
- una scelta importante di vita (lavorativa, riguardo la tua famiglia, la tua salute,..)
- difficoltà nella gestione delle emozioni, tipo rabbia, tristezza, vergogna o senso di colpa
- difficoltà nelle relazioni, di coppia, familiari o lavorative
- disagio diffuso a seguito dell'isolamento e alle complicanze della pandemia
o anche se hai un senso di insoddisfazione o disagio generale che non sei ancora riuscito a identificare bene.

Ogni individuo è unico e instaura relazioni uniche con le altre persone. Allo stesso modo, anche il rapporto tra paziente e psicologo è una esperienza di relazione unica. Quindi è essenziale trovare lo psicologo con cui sentirsi a proprio agio e liberi di esprimersi.

Per capirlo bisogna mettersi in gioco e provare!